OraSì "Talento e attacco le nostre chiavi"
Basket serie B La ricetta di coach Gabrielli: "Tutti possono fare canestro. Obiettivi? La dirigenza ci ha chiesto la salvezza"
Sbarazzina e con tanta voglia di stupire. Questa è l’OraSì di Andrea Gabrielli pronta a farsi valere in un girone Sud che sarà una vera e propria A3 per la qualità delle partecipanti. A rendere intrigante il nuovo corso giallorosso è l’idea tattica dell’ex allenatore di Senigallia, che ha deciso di costruire un gruppo con tiratori a cui occorrerebbero almeno due palloni in campo per accontentarli (Gay e Tyrstshnyk) senza snaturare però il suo marchio di fabbrica, volendo dunque presentare la sua solita filosofia di gioco in cui tutti lottano alla morte e si sacrificano per gli altri. Una sorta di ‘ossimoro cestistico’, ma è proprio questa la grande scommessa dell’OraSì.
"Abbiamo creato un roster con sei giocatori nuovi e quattro conferme, Dron, Ferrari, De Gregori e Allegri puntando sul talento dei singoli – spiega Gabrielli –. Tutti sanno come trovare la via del canestro con o senza palla e possono giocare in almeno due ruoli, con le uniche eccezioni che sono Casoni che sarà sempre un’ala grande e Tyrstshnyk che ha caratteristiche che non si possono snaturare. Abbiamo ragionato senza pensare alla qualità del girone, ma solo al nostro progetto tattico. Potrò cambiare tanti quintetti durante la partita e questo è un aspetto che mi piace molto".
Curioso è stato anche l’arrivo di Gay, giocatore che in teoria non si sposa con le idee di un ‘sergente di ferro’ come Gabrielli, ma il fatto che abbia scelto Ravenna vuole dire che vuole mettersi al servizio della squadra e come lui lo hanno fatto gli altri. Un ottimo punto di partenza. "Tutti devono passarsi la palla e attaccare e difendere su entrambi i lati del campo, ma è chiaro che siamo una squadra che giocherà sul talento e vivrà di prime opzioni offensive. Di sicuro dovremo lavorare molto per creare subito il gruppo creando un’ottima coesione che ci permetterà di avere equilibrio tattico".
La dura realtà parla però di un girone Sud ricco di insidie. "Sembra che i primi otto posti siano già assegnati perché ci sono squadre davvero forti, ma noi non dobbiamo pensare agli avversari. Il campionato è lungo e si giocherà molte volte anche durante la settimana e dunque dobbiamo sempre restare concentrati e avere due obiettivi: far divertire il nostro pubblico e provare a fare qualche sgambetto importante al PalaCosta senza commettere passi falsi. La dirigenza ci ha chiesto la salvezza da centrare in qualsiasi modo e solo quando l’avremo conquistata potremo pensare ad altro. Le mie squadre crescono molto durante la stagione disputando dei buoni gironi di ritorno e per questo motivo dobbiamo trovare subito l’amalgama per partire bene".
Luca Del Favero
Continua a leggere tutte le notizie di sport su