Playoff Basket: Priftis sfida Trapani, obiettivo vincere con energia
Priftis prepara la squadra per i playoff contro Trapani, sottolineando l'importanza di energia e fisicità in campo.

Priftis prepara la squadra per i playoff contro Trapani, sottolineando l'importanza di energia e fisicità in campo.
"Inizia la battaglia dei playoff e ci troviamo di fronte una squadra molto forte come Trapani che definirei come la più ambiziosa del campionato – queste le prime parole di Priftis per presentare gara 1 – hanno fatto una stagione regolare solida e consistente, giocano molto aggressivi in difesa e sono molto fisici. Questo è un aspetto che dobbiamo tenere ben presente, perché le nostre decisioni e la nostra selezione di tiro condizioneranno moltissimo quello che è il secondo punto di forza del loro gioco: la transizione. Fatta questa premessa, ci tengo a dire che per noi è molto importante essere qui, nella postseason, per il secondo anno consecutivo: è un traguardo che ci siamo meritati e la vogliamo affrontare con al giusta mentalità". L’accoppiamento è di quelli tremendi, perchè gli uomini di Repesa sono probabilmente quelli che hanno messo più in difficoltà i biancorossi nelle due sfide di campionato, entrambe perse. Per questo motivo sarà necessario provare ad alzare (almeno) il livello di energia rispetto alle ultime uscite di regular season: "L’ho detto con i ragazzi: se scendiamo in campo senza la voglia di metterci il fisico e di dare tutto, rischiamo di non essere mai in partita". Poi il coach tranquillizza sulle condizioni di Faye e Vitali, assenti nell’ultima con Pistoia: "Abbiamo qualche problema, ma ci saremo tutti". Inevitabile chiedergli un commento su quello che sarà il nuovo general manager: "Onestamente non ho ancora incontrato Sambugaro, ma credo che ci vedremo la settimana prossima e parleremo. Adesso però permettetemi di essere focalizzato solo sui playoff". La chiusura è un flash sulle candidature per gli ‘Lba Awards’ i premi relativi al campionato appena concluso che vedono Reggio con tre protagonisti: Faye (in corsa come ‘Miglior Under 22’, ‘Miglior difensore’ e ‘Giocatore più progredito’), Faried (come ‘Miglior sesto uomo’) e Priftis stesso come ‘miglior coach’. "Credo che Momo si meriti di vincere almeno uno di questi tre premi, tra i giovani mi piace molto anche Quinn Ellis (Trento). Anche Kenneth (Faried, ndr) può farcela e tutto questo mi rende orgoglioso. Tra i coach credo Galbiati (Trento) e Christian (Trieste) abbiano fatto davvero un lavoro straordinario, ma anche Poeta al primo anno con Brescia e Repesa non sono stati da meno. Aggiungo anche Ivanovic anche se non è tra i candidati, ma da quando è arrivato il suo impatto alla Virtus è stato notevole".
Francesco Pioppi
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