Playoff Basket: Rimini e Forlì pronte per la decisiva gara4
Rimini e Forlì si sfidano in gara4 dei playoff. Entrambe le squadre puntano a chiudere la serie con una vittoria.

Stefano Masciadri, dopo la prova sottotono della Rinascita in gara3, chiede un cambio di passo: Rimini, in caso di vittoria stasera, raggiungerebbe la finale playoff
di Loriano ZannoniNelle montagne russe dei playoff una legge è stata quasi sempre rispettata, ovverosia vince chi gioca in casa. È accaduto l’87.5% delle volte. Poche le eccezioni, anche se significative: la vittoria di Rieti a Milano in gara3 dei quarti, quella di Forlì a Cividale in gara5 e poi la più recente, il successo di Cantù a Rieti in gara3 di semifinale. In tutti i casi, è sempre stato un match che ha regalato il passaggio del turno alla vincitrice. Rimini prende spunto, vuole qualificarsi alla finale e oggi ha un altro matchpoint, dopo quello sprecato venerdì sera. Si gioca ancora alle 20, sempre nel deserto acustico dell’Unieuro Arena di via Punta di Ferro. Musica a palla, presentazioni e inni, ma per i tifosi è una gara off-limits, da guardare su RaiSport. "Abbiamo giocato una gara3 sottotono – dice Stefano Masciadri –, soprattutto rispetto alle prime due uscite. Non siamo riusciti a pareggiare la loro intensità e credo che la differenza stia lì. Poi, di conseguenza, non è venuto tutto il resto: in attacco facevamo fatica, non riuscivamo a contenere il contropiede e altro. È venuta fuori una partita strana per le nostre abitudini, arrivata dopo sette partite di playoff giocate con la giusta intensità, anche le due perse a Brindisi. Siamo consapevoli di questo e in gara4 vogliamo mettere sul parquet un atteggiamento diverso. Vogliamo portare a casa la partita, è nelle nostre corde".Qualche rimpianto, ma RivieraBanca guarda avanti, anche perché l’occasione per rifarsi arriva subito, a distanza di 48 ore dalla partita precedente. "Ogni partita fa storia a sé – prosegue il capitano biancorosso –. Prendiamo atto di quello che abbiamo sbagliato e rivolgiamo l’attenzione alla quarta partita della serie. Perkovic? Sappiamo che per Forlì è un grosso punto di riferimento. Stiamo cercando di limitare le sue uscite dai blocchi, ma credo che venerdì sera abbiamo concesso troppi tiri aperti, a lui e al resto delle guardie. Ora ricarichiamo le energie, gara4 per noi sarà un’altra partita. Vogliamo chiudere la serie". Lo scenario sarà quello di venerdì, quello silenzioso e senza spettatori. "Come giocatore scendi sempre in campo per dare il meglio. È stato un po’ come rivivere i tempi del Covid. Un’atmosfera strana, ma alla fine in campo ci andiamo noi e non dobbiamo farci condizionare dal fatto che non ci sia nessuno. Domani sono sicuro che sarà un’altra partita, io e i miei compagni siamo pronti a dare tutto e a lottare fino alla fine".In casa forlivese, mostra fiducia Antimo Martino: "In gara 4 dovremmo scendere in campo con la stessa energia, la stessa mentalità mostrata nelle gare precedenti – spiega l’head coach dell’Unieuro –. Nonostante le varie problematiche che sfuggono dal nostro controllo, la squadra sta dimostrando di essere mentalmente, fisicamente e tatticamente in questa serie. Questo ci dà tanto coraggio anche per le partite successive". "Ora – osserva il play forlivese Riccardo Tavernelli – bisogna vedere con quante energie arriviamo alla palla a due di gara 4. Dovremo continuare ad incidere in difesa e a correre, imponendo il nostro ritmo alla partita, in modo da non dover dipendere dalle percentuali al tiro da fuori di Rimini".
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