Qui Faenza. "Blacks, commenti troppo severi. Abbiamo pagato le tante assenze»

Poletti è rientrato domenica contro San Vendemiano "In questi due mesi i ragazzi hanno fatto miracoli".

di LUCA DEL FAVERO
11 marzo 2025
Poletti in sospensione (Tedioli)

Poletti in sospensione (Tedioli)

Stanchi di testa e fisicamente. La pausa del campionato per la Coppa Italia arriva al momento opportuno per i Blacks, perché hanno davvero bisogno di riposare dopo quasi due mesi di piena emergenza e anche a causa di un campionato dai ritmi serrati che non ha avuto soste dal 29 settembre. È dal 19 gennaio che i faentini non sono al completo e hanno dovuto fare gli straordinari giocando undici partite con il coltello tra i denti per mantenere il sesto posto, ma ora dovranno non farselo sfuggire dagli attacchi delle inseguitrici Mestre e Agrigento nelle ultime sei gare di campionato.

Domenica con San Vendemiano è ritornato Poletti e pur se a mezzo servizio dopo quasi due mesi di stop ha segnato 22 punti in 17 minuti, facendo crescere i rimpianti per quella ‘maledetta’ micro frattura alla caviglia avuto durante la gara con Lumezzane del 15 giugno. "È stato un infortunio lungo e serio – spiega l’alapivot –. Sono stato fermo tanto ed è stato pesante, ma ora sono rientrato e sono contento di come sono andato domenica perché le aspettative erano bassissime. Lavorerò in queste due settimane per avere più minuti il 22 marzo quando ritorneremo in campo". Con Poletti e Magagnoli, fermo domenica a scopo precauzionale per infortunio, i Blacks potrebbe finalmente presentarsi al completo sul difficile campo di Crema.

"Questa squadra nei due mesi in cui sono stato fuori è stata fantastica. Mi è capitato di sentire commenti troppo severi nei confronti dei ragazzi e non se li meritano, perché al di là della mia assenza, che è stata pesante visto che gioco più di trenta minuti a partita, sono mancati anche Cavallero e Magagnoli e credo che pur se in pochi abbiano fatto veramente i miracoli. Purtroppo il nostro campionato è stato segnato dal mio infortunio e da un altro paio di assenze che ci hanno messo in difficoltà, ma ora ci aspettano sei gare importanti. Dopo il periodo di riposo, che ci farà bene perché la squadra ha ‘tirato la carretta’ allo stremo sia a livello fisico che mentale, ce la giocheremo di nuovo a viso aperto con tutti. Simili situazioni possono capitare, ma il campionato si vince a giugno e non importa quello che accade fino ad aprile. Bisogna soltanto entrare nei playoff perché da quel momento inizia un nuovo campionato".

l.d.f.

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