Rbr a Cividale per sfatare il tabù: "Dovremo tenere il punteggio basso"

Coach Dell’Agnello punta sulla difesa: "Ma ancora niente Robinson e Tomassini sarà a mezzo servizio"

di LORIANO ZANNONI
15 febbraio 2025
Coach Sandro Dell’Agnello

Coach Sandro Dell’Agnello

É ormai una classica degli ultimi anni ma, in questa stagione, vede entrambe in lotta per le prime posizioni della classifica. Rimini viaggia verso Cividale per sfatare un tabù che l’ha vista sempre perdere. Anche in questo campionato, nella partita d’andata, quando Redivo sorpassò proprio all’ultimo secondo. Le squadre ora sono diverse da quel 20 ottobre. I friulani hanno fatto tornare Lamb al posto di Marks, RivieraBanca lotta con i suoi acciacchi. Gerald Robinson non ci sarà, il problema all’inguine non è affatto risolto e andrà valutato attentamente anche da lunedì in poi per capire se il giocatore potrà rientrare a breve. Tomassini sarà presente, ma le sue condizioni rimangono quasi identiche rispetto a quelle di domenica scorsa, col fastidio alla spalla che non gli dà tregua e non gli permette di essere vicino a una buona condizione atletica.

"Lo staff medico sta facendo l’impossibile, ma Giovanni fa fatica – ammette coach Dell’Agnello –. Sarà a mezzo servizio, ma presente". La sfida con Cividale rischia di rappresentare una trappola, se si pensa che i friulani siano ’Redivo dipendenti’. "Non è così – replica il capoallenatore biancorosso –. Cividale ha diversi giocatori di livello altissimo. Come al solito nessuno li considera e poi tutti gli anni sono lì, in questo 2024-2025 anche a battagliare per le primissime posizioni. In particolare, occhio ai loro lunghi leggeri e dinamici che si muovono per tutto il campo e danno fastidio a parecchie squadre. Ma non solo, bisognerà fare tanta attenzione al dinamismo di tutta la squadra". Giacomo Dell’Agnello, il figlio di Sandro, e Gabriele Miani sono i prototipi dei lunghi che possono impensierire parecchie formazioni per via della loro atipicità. Miani, in particolare, nel corso del match d’andata riuscì a mettere a segno 17 punti con 5/7 da tre.

L’unico vero lungo vecchia maniera è il 2.12 Matteo Berti, ma incide poco. "Dobbiamo andar lì per cercare di produrre una partita a punteggi non altissimi – prosegue Dell’Agnello –. Occhio a Redivo, certo, ma anche a tutti gli altri. Lamb? Ottimo giocatore di squadra, un secondo straniero perfetto per loro. La cosa migliore che fa è che può arrivare a 15 punti senza che se ne accorga nessuno. Un cliente scomodo proprio per questo, perché è ben dentro i meccanismi di squadra". Nel frattempo, con vista sulla pausa di dieci giorni che attenderà i biancorossi dopo Cividale, la Rinascita si muove sul mercato viste anche le condizioni non ottimali di alcuni giocatori chiave. E sul taccuino delle valutazioni ci sono i nomi di Luca Campogrande di Trieste e Alessandro Zanelli di Scafati.

Loriano Zannoni

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