Rbr in missione per la Coppa Italia. Sfida con Cividale al Paladozza. In palio c’è un posto in finale

Final four a Bologna: Rimini ritrova la squadra di Pillastrini, battuta in campionato un mese fa . Robinson e Marini in campo, ma entrambi non sono al meglio. Dell’Agnello: "Niente alibi, vogliamo vincere". .

di LORIANO ZANNONI
14 marzo 2025
Pierpaolo Marini in azione

Pierpaolo Marini in azione

È diventata una classica e adesso vale anche tanto. Tantissimo. Rimini-Cividale è la sfida in famiglia tra i dell’Agnello e tra gli Anumba, ma soprattutto una semifinale di Coppa Italia che tutti vogliono vincere. Fuori, lontanissimi, i pensieri di un campionato pressante e che metterà a dura prova le contendenti da metà marzo in poi. Fuori tutto, nessuno pensa a riposare. Neanche Cantù e Udine che scenderanno in campo sul parquet del Paladozza nella prima semifinale, quella delle 18. Le quattro in gara vogliono alzare la Coppa, è questo l’unico e solo obiettivo.

La Rinascita comincia a stare un po’ meglio rispetto al terribile febbraio con mille infortuni e un Robinson assente. La squadra si sta allenando al completo. "Siamo onorati e contenti di esserci qualificati e di essere a Bologna a giocare con solo altre tre squadre di tutta la A2 – ribadisce Sandro Dell’Agnello –. Stiamo lavorando per arrivare all’appuntamento nella miglior condizione possibile, anche se sappiamo che, al momento, non siamo al top. Questo però non è assolutamente un alibi. Vogliamo dar fondo a tutte le nostre energie e a tutte le nostre risorse tecniche per fare una grande Final Four e, possibilmente, vincere con Cividale e giocarci la finale domenica".

La particolare strutturazione di una Final Four come questa chiama all’esame quattro squadre che, in tutto l’anno, non si sono mai trovate a dover gestire un doppio appuntamento così ravvicinato. Anche in una A2 modalità montagne russe come quella di quest’anno, con tanti turni infrasettimanali. "Per noi è un periodo particolare, perché stiamo cercando di recuperare tutti i giocatori che hanno passato un febbraio da tregenda – prosegue il capoallenatore di RivieraBanca –. L’avvicinamento però è stato buono e positivo, siamo tutti concentrati e siamo pronti per scendere in campo. Al di là del possibile doppio impegno, ovviamente noi ci concentriamo sulla gara con Cividale. La Gesteco è una formazione atipica, propone spesso cose diverse in attacco e in difesa, dobbiamo concentrarci su di loro".

Sarà la terza sfida tra Sandro Dell’Agnello e il figlio Giacomo, con quest’ultimo a condurre 2-1 ma con il coach vincente nell’ultimo incontro. Sarà anche un nuovo match tra Simone e Michael Anumba, col fratello biancorosso a imporsi nell’unica gara giocata tra i due, quella del 15 febbraio. È passato quasi un mese da quel 73-80 maturato in terra friulana e la Rinascita, pur senza Robinson, riuscì a sfatare un tabù storico che l’aveva vista sempre ko davanti alla Pillastrini -band. Il punto interrogativo per i biancorossi rimane il rendimento di Robinson, ma ancor più quello di Marini, sofferente al polso e al di sotto delle sue possibilità negli ultimi match. Play e guardia titolari sono fondamentali nel meccanismo di Rbr, così come una difesa di qualità su Lucio Redivo, uno a cui piacciono queste grandi sfide. La missione Final Four è partita e RivieraBanca punta dritta verso la Coppa. I biglietti per le gare di oggi sono ancora disponibili su Ticketmaster.

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