Rbr senza Robinson sbanca Cividale. E ora i biancorossi mettono ’pausa’

Rimini vince in rimonta (73-80) con un super Johnson e blinda il primato prima dello stop di dieci giorni

di LORIANO ZANNONI
16 febbraio 2025
Gora Camara in azione sul campo di Cividale

Gora Camara in azione sul campo di Cividale

UEB GESTECO CIVIDALE73RIVIERABANCA RIMINI80

CIVIDALE: Rota 17 (3/6, 3/4), Lamb 13 (3/5, 2/6), Marangon 7 (1/2, 1/2), Dell’Agnello 10 (3/9, 1/1), Miani 9 (4/7, 0/1), Redivo 10 (4/6, 0/2), Ferrari 4 (1/4, 0/2), M. Anumba 3 (1/1, 0/1), Berti (0/1), Piccionne ne, Vivi ne, Costabile ne. All.: Pillastrini.

RIMINI: Grande 6 (2/5, 0/6), Marini 17 (0/9, 4/8), S. Anumba 4 (2/4), Johnson 18 (6/10, 1/1), Camara 9 (3/6), Tomassini 11 (1/1, 3/9), Simioni 6 (2/4), Masciadri 5 (1/1, 1/2), Bedetti 4 (0/1, 1/2), Amaroli ne. All.: Dell’Agnello.

Arbitri: Redaelli, Almerigogna e D’Amato

Parziali: 19-12, 40-37, 55-63.

NOTE: tiri liberi Cividale 12/14, Rimini 16/19. Rimbalzi Cividale 38 (Dell’Agnello 10), Rimini 40 (Johnson 11). Assist Cividale 10 (Redivo 4), Rimini 11 (Marini e Masciadri 3).

Che colpo di RivieraBanca. Rimini sbanca Cividale, mette fine all’eterno tabù contro i friulani e si ritrova ancora lassù, a 40 punti assieme a Udine, vincente con Livorno. Nelle difficoltà, con Robinson ancora assente e la sensazione che la caccia al primo posto interessi tante squadre e non solo Rbr e l’Apu, i 40 sono una certezza. E vogliono dire che il tentativo di provarci fino in fondo è reale. È verissimo. Carattere, difesa e giocate di talento nel momento migliore. Le chiavi del successo al PalaGesteco sono queste, in particolare la morsa che non ha permesso a Redivo di esprimersi sui suoi livelli abituali.

All’inizio però Rbr fa fatica, non riesce a entrare in ritmo, viaggia sottocoperta e annaspa sul 17-6 per la Pilla-band. Poi ecco un paio di triple a dare la scossa, ma a fine primo è comunque 19-12 per chi gioca in casa. Fino al 19-15 Rimini segna solo da tre, con la percentuale da sotto che è di 0/9. Bizzarro ma è un caso, perché Johnson e Camara fanno valere presto il loro peso e il bilanciamento dell’attacco riminese ne trae subito giovamento. Cividale, in ogni caso, comanda bene sul 40-31 prima del guizzo di Tomassini per il -3 all’intervallo.

Di rientro dagli spogliatoi, l’approccio è splendido. Marini alza il livello e impatta subito da fuori, con Anumba che contribuisce per il 40-44. Un bel break a cavallo della pausa lunga, un parziale fatto soprattutto di attacco brillante e difesa sempre attenta. Vola, RivieraBanca, e sul 48-58 al 27’ sembra addirittura dilagare. La Gesteco trova un buon inizio di quarto periodo con l’imperiosa schiacciata del baby Ferrari, ma Rimini resta lì con la testa e rimane con più di due possessi di margine (62-70 a -5’). Un paio di colpi del ko non trovano il bersaglio e allora Rota e Dell’Agnello rimettono tutto in equilibrio, con Lamb che addirittura sorpassa a -1’18" nonostante la mano di Johnson in faccia. È il momento di quelli col sangue freddo di un rettile. Freddissimo. Come Marini, che segna subito da tre con il libero aggiuntivo. Dopo l’errore di Dell’Agnello, è Johnson a mettere il 73-78 a 20“ dal gong con un tap-in fuori equilibrio. Game, set and match. Rimini è ancora lassù, prima. E ha tanta voglia di rimanerci.

Loriano Zannoni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su