Rbr senza Robinson sbanca Cividale. E ora i biancorossi mettono ’pausa’
Rimini vince in rimonta (73-80) con un super Johnson e blinda il primato prima dello stop di dieci giorni

Gora Camara in azione sul campo di Cividale
UEB GESTECO CIVIDALE73RIVIERABANCA RIMINI80
CIVIDALE: Rota 17 (3/6, 3/4), Lamb 13 (3/5, 2/6), Marangon 7 (1/2, 1/2), Dell’Agnello 10 (3/9, 1/1), Miani 9 (4/7, 0/1), Redivo 10 (4/6, 0/2), Ferrari 4 (1/4, 0/2), M. Anumba 3 (1/1, 0/1), Berti (0/1), Piccionne ne, Vivi ne, Costabile ne. All.: Pillastrini.
RIMINI: Grande 6 (2/5, 0/6), Marini 17 (0/9, 4/8), S. Anumba 4 (2/4), Johnson 18 (6/10, 1/1), Camara 9 (3/6), Tomassini 11 (1/1, 3/9), Simioni 6 (2/4), Masciadri 5 (1/1, 1/2), Bedetti 4 (0/1, 1/2), Amaroli ne. All.: Dell’Agnello.
Arbitri: Redaelli, Almerigogna e D’Amato
Parziali: 19-12, 40-37, 55-63.
NOTE: tiri liberi Cividale 12/14, Rimini 16/19. Rimbalzi Cividale 38 (Dell’Agnello 10), Rimini 40 (Johnson 11). Assist Cividale 10 (Redivo 4), Rimini 11 (Marini e Masciadri 3).
Che colpo di RivieraBanca. Rimini sbanca Cividale, mette fine all’eterno tabù contro i friulani e si ritrova ancora lassù, a 40 punti assieme a Udine, vincente con Livorno. Nelle difficoltà, con Robinson ancora assente e la sensazione che la caccia al primo posto interessi tante squadre e non solo Rbr e l’Apu, i 40 sono una certezza. E vogliono dire che il tentativo di provarci fino in fondo è reale. È verissimo. Carattere, difesa e giocate di talento nel momento migliore. Le chiavi del successo al PalaGesteco sono queste, in particolare la morsa che non ha permesso a Redivo di esprimersi sui suoi livelli abituali.
All’inizio però Rbr fa fatica, non riesce a entrare in ritmo, viaggia sottocoperta e annaspa sul 17-6 per la Pilla-band. Poi ecco un paio di triple a dare la scossa, ma a fine primo è comunque 19-12 per chi gioca in casa. Fino al 19-15 Rimini segna solo da tre, con la percentuale da sotto che è di 0/9. Bizzarro ma è un caso, perché Johnson e Camara fanno valere presto il loro peso e il bilanciamento dell’attacco riminese ne trae subito giovamento. Cividale, in ogni caso, comanda bene sul 40-31 prima del guizzo di Tomassini per il -3 all’intervallo.
Di rientro dagli spogliatoi, l’approccio è splendido. Marini alza il livello e impatta subito da fuori, con Anumba che contribuisce per il 40-44. Un bel break a cavallo della pausa lunga, un parziale fatto soprattutto di attacco brillante e difesa sempre attenta. Vola, RivieraBanca, e sul 48-58 al 27’ sembra addirittura dilagare. La Gesteco trova un buon inizio di quarto periodo con l’imperiosa schiacciata del baby Ferrari, ma Rimini resta lì con la testa e rimane con più di due possessi di margine (62-70 a -5’). Un paio di colpi del ko non trovano il bersaglio e allora Rota e Dell’Agnello rimettono tutto in equilibrio, con Lamb che addirittura sorpassa a -1’18" nonostante la mano di Johnson in faccia. È il momento di quelli col sangue freddo di un rettile. Freddissimo. Come Marini, che segna subito da tre con il libero aggiuntivo. Dopo l’errore di Dell’Agnello, è Johnson a mettere il 73-78 a 20“ dal gong con un tap-in fuori equilibrio. Game, set and match. Rimini è ancora lassù, prima. E ha tanta voglia di rimanerci.
Loriano Zannoni
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