Rbr, sospiro di sollievo per Camara. Può tornare subito ad allenarsi
Ieri una nuova visita neurologica dopo il colpo alla testa rimediato a Milano: ok dei medici al rientro

Gora Camara, centro senegalese della Rinascita: dopo uno scontro con Gentile nella partita di Milano, è stato trasportato all’ospedale San Carlo
Non è stata quella di ieri la giornata giusta per conoscere le condizioni dei quattro infortunati in casa Rbr. L’infermeria biancorossa è piena da sabato sera. Al momento, l’unica certezza è che Gora Camara potrà riprendere fin da subito ad allenarsi. Anche il mercato dipende dagli esiti degli esami dei quattro giocatori fermi. Le regole non ammettono repliche e raccontano di due possibili innesti fino all’11 di aprile, con un’ulteriore possibilità di aggiungere uno straniero da quel momento in poi. Una sorta di polizza assicurativa in caso di acciacchi o scavigliate dell’ultimo momento per una squadra con ambizioni da playoff. RivieraBanca al momento non guarda così lontano, anzi. Alla società biancorossa preme sapere quando potranno tornare in campo nel breve i quattro, che non sono elementi di contorno, tutt’altro.
L’infortunato di lungo corso è Giovanni Tomassini, che già nel derby ha mostrato di soffrire alla spalla e poi è stato prudentemente fermato in modo tale da non peggiorare la situazione. L’infiammazione, per il momento, ha sconsigliato il rientro, ma il giocatore dovrebbe essere disponibile a breve. Era lui uno dei quattro monitorati di questi giorni. Il secondo è Alessandro Simioni, il lungo che si divide con Gora Camara lo slot di numero 5. Per lui un problema muscolare non ancora specificato che lo ha tenuto fermo a Milano e gli ha impedito di dare una mano ai compagni. Nello stesso ruolo di Simioni, ecco Gora Camara, il protagonista del fattaccio di sabato sera, di quello scontro con Gentile che ha impaurito tutta Rimini, oltre che gli spettatori presenti al Palalido. Per lui una botta alla testa che lo ha tenuto fermo a terra, con Marini a sbracciarsi a chiamare i soccorsi. Attimi di tensione e paura, con il giocatore che è stato trasportato in barella all’ospedale San Carlo di Milano. I primi accertamenti, svolti nella notte a Rimini all’Infermi, hanno rimandato il verdetto a ieri. E ieri, un’ulteriore visita neurologica ha dato l’ok al rientro in campo immediato del giocatore. Un sospiro di sollievo.
Per ultimo, Gerald Robinson, che è uscito nel finale a Milano per un risentimento muscolare. Particolarmente significativa, la situazione medica dell’americano, giocatore cruciale. Oggi probabilmente i responsi su Tomassini, Simioni e Robinson, mentre Camara sarà già in campo per preparare la partita di domenica con Verona al Flaminio.
Loriano Zannoni
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