Rimadesio, beffa overtime. Resa in casa con Omegna

Basket Serie B, pesa tantissimo l’assenza a sorpresa del lituano Bartininkas. I bluarancio si illudono all’Aldo Moro ma pagano anche le scelte degli arbitri.

di ROBERTO SANVITO
28 febbraio 2025
Straordinari per Chiumenti: 35 minuti di utilizzo e “doppia doppia“ con 15 punti e 10 rimbalzi

Straordinari per Chiumenti: 35 minuti di utilizzo e “doppia doppia“ con 15 punti e 10 rimbalzi

Il calore dell’Aldo Moro (tutta un’altra storia rispetto le fredde immensità del PalaFitLine...) spinge la Rimadesio a tanto così da battere la sesta forza del campionato Omegna e compiere un passo importante per evitare le forche caudine dei playout. A tanto così… nonostante la pesantissima assenza concretizzatasi alla vigilia del match di mercoledì sera del giovane lungo lituano Emilis Bartininkas, in campo a Piacenza nonostante le tutt’altro che perfette condizioni di salute. Poi la “ricaduta“ nella giornata di martedì che lo ha obbligato sotto le coperte per il terzo turno infrasettimanale di febbraio. Un’assenza che pesa e ha pesato come un macigno visto il suo recente rendimento (è il top scorer della Rimadesio, viaggia a oltre 13.5 punti di media e 7 rimbalzi) oltre che per l’apporto in difesa al cospetto di una squadra molto fisica e forte quale è la Paffoni.

Da valutare in chiave Gemini Mestre. Straordinari richiesti per Chiumenti (35 minuti di utilizzo per lui e “doppia doppia“ con 15 punti e 10 rimbalzi), rivede il parquet anche Albique per giocare minuti veri. Percentuali ancora bassine al tiro da tre (8/30), ma se parliamo di numeri pesano quei soli 5 tiri liberi tirati in 45 minuti contro i 17 della squadra ospite. Arbitraggio non proprio casalingo per l’insufficiente coppia designata anche se, ad onor del vero, va detto che permangono molti dubbi sul contatto Mazzoleni-Balanzoni con quest’ultimo che fallisce la schiacciata a cui seguirà la tripla di Cipolla del 60 pari al 39’. La Rimadesio ha anche il possesso per vincere la partita, fa tutto Cipolla che nella dozzina di secondi a disposizione tenta una avventata conclusione forzata da oltre l’arco senza mai provare a muovere la difesa avversaria, non accolta dagli Dei del basket. Nell’over-time la Paffoni non sbaglia praticamente un tiro da fuori, con il duo Ferraro-Misters che affossa le speranze dei bluarancio di conquistare due punti pesantissimi in chiave salvezza dopo un match vibrante, magari esteticamente brutto ma molto combattuto. La Paffoni prova anche la fuga nel corso del secondo quarto (24-34) ma l’immediato contro-break desiano di 9-0 riporta nei binari dell’equilibrio che resterà tale praticamente fino al rocambolesco finale con coda dell’over-time in cui Omegna ne ha di più.

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