Rimini-Cantù 82-86: Rbr lotta e getta il cuore oltre l’ostacolo, ma non basta
Rimini incanta nei primi due quarti e risorge nel finale, il talento e l’esperienza degli ospiti valgono il colpo esterno e lo 0-1 nella serie

Grande e Johnson lottano contro De Nicolao e Basile durante una gara intensa (Foto Petrangeli)
Rimini, 8 giugno 2025 – Il primo round è di Cantù. In un Flaminio dalla temperatura infernale, è l’Acqua San Bernardo a far sua gara1 grazie a un quarto periodo a tutto gas. RivieraBanca parte a razzo, torna sul +10 a metà secondo quarto ma di lì in avanti fa fatica. La gara, sul filo dell’equilibrio dopo tre periodi, vede gli ospiti scattare via negli ultimi 10’ grazie al pick and roll di De Nicolao e chiuderla nei possessi finali dopo il disperato ritorno riminese. Rbr tira male da tre (7/30) e ha molto poco da Robinson e Marini. Il finale in volata, con tali premesse, è quasi sorprendente.
E dire che la finale inizia con un 10-0 da stropicciarsi gli occhi, col platinato Johnson a guidare il gruppo e con Simioni a marcare Basile e segnare da tre. Da favola, ma lo stesso Basile e Okeke portano sotto gli ospiti, che sono già a -4 a fine quarto e sembrano pronti a battagliare in equilibrio. Rbr trova la consueta linfa dalla panchina, con Camara a martellare in area e Grande a segnare da tre per il 29-19 del 13’. Funziona tutto alla grande, nel meccanismo biancorosso, ma dall’altra parte c’è una squadra di altissimo livello con un McGee che si accende e segna canestri in serie. Si va a onde e quella di Rbr è cavalcata da maestro da Tomassini, splendido come sempre e protagonista numero uno di una Rbr ancora avanti all’intervallo (39-36). Di ritorno dagli spogliatoi cambia tutto, con Basile e McGee a timbrare il 39-41. L’Acqua San Bernardo prova a scappar via (43-51 al 24’), ma Rbr ha una reazione d’orgoglio e con super Grande e Camara sorpassa di nuovo, prima della tripla di Basile del 57-59 a fine terzo.
L’attacco di Cantù sembra aver trovato ritmo, la difesa della Rinascita perde un paio di volte i tiratori e il nuovo allungo è dietro l’angolo. La vera chiave, però, è un De Nicolao che si fa beffe della difesa di casa e trova qualsiasi soluzione possibile, anche il tiro in prima persona, quando lavora in pick and roll con Basile. Pare proprio finita a 4’42” dal gong, quando sul tabellone del Flaminio lampeggia un eloquente 66-78, ma RivieraBanca torna a contatto con grande orgoglio e con un enorme Tomassini. Si gioca, da una parte e dall’altra, con quattro piccoli, e a 60” dalla sirena è -3 (80-83). L’aggancio non riesce, perché Hogue firma subito il +5 e, dopo il 2/3 ai liberi di Marini, Basile segna dalla lunetta a 15” dalla fine firmando, di fatto, la vittoria della sua squadra. È 1-0 Cantù. Domani, al Flaminio, la Rinascita scende in campo per impattare.
Tabellino
RIVIERABANCA RIMINI-SAN BERNARDO CANTÙ 82-86
RIMINI: Robinson 5 (2/5, 0/6), Marini 8 (1/4, 1/6), Anumba 4 (2/2, 0/1), Johnson 16 (6/9, 1/3), Simioni 7 (2/3, 1/3), Grande 10 (2/3, 2/5), Tomassini 13 (2/6, 0/2), Conti, Masciadri 8 (1/2, 2/4), Camara 11 (3/4), Sankare ne, Amaroli ne. All.: Dell’Agnello.
CANTÙ: Valentini 5 (1/4, 1/1), McGee 11 (3/4, 1/6), Piccoli 7 (1/1, 1/5), Basile 20 (5/5, 2/4), Hogue 12 (6/7), De Nicolao 7 (1/1, 1/3), Riismaa 2 (1/1, 0/2), Moraschini 12 (2/3, 2/5), Baldi Rossi 5 (1/1, 1/2), Okeke 5 (2/5). All.: Brienza.
Arbitri: Radaelli, Giovannetti e Wassermann.
Parziali: 19-15, 39-36, 57-59.
Note - Tiri liberi Rimini 19/25, Cantù 13/21. Rimbalzi Rimini 32 (Johnson e Marini 6), Cantù 34 (Basile 8). Assist Rimini 17 (Robinson 6), Cantù 18 (De Nicolao 9).
Continua a leggere tutte le notizie di sport su