Rimini sfida Verona senza Robinson: "Dobbiamo limitare le palle perse"

L’americano non ha recuperato dal problema all’inguine. Dell’Agnello: "Voglio una squadra arrabbiata"

di LORIANO ZANNONI
9 febbraio 2025
Giovanni Tomassini sarà della partita

Giovanni Tomassini sarà della partita

È corta, Rbr, ma ha una gran voglia di reagire al destino beffardo che ha concentrato acciacchi e infortuni proprio in un momento cruciale della regular season. Oggi al Flaminio farà capolino Verona e RivieraBanca sarà senza Robinson e con Tomassini di certo non al meglio della condizione. Rispetto allo scenario dell’immediato postpartita di Milano si tratta di un upgrade non da poco, ma i problemi rimangono. Camara e Simioni hanno completamente recuperato, mentre per ‘Tom’ il fastidio alla spalla è ancora presente, col giocatore che scenderà comunque in campo. Out invece il play americano, che verrà rivalutato all’inizio della prossima settimana dopo il risentimento inguinale che lo aveva estromesso dai minuti finali della gara con l’Urania. "Dobbiamo essere arrabbiati contro il mondo – dice Sandro Dell’Agnello –. Non per colpa di qualcuno, ma perché queste sono settimane difficili che non meritavamo, dopo quello che avevamo fatto". Anche Johnson è restato fermo per qualche seduta di allenamento, nei giorni scorsi, per un problema alla schiena, e così il lavoro è risultato ancor più complicato. "Ma chi c’era si è impegnato al massimo come sempre – continua il coach – e noi dobbiamo guardare al presente e alla partita con Verona. La Tezenis è una squadra che fa dell’atletismo la sua peculiarità. La sconfitta dell’andata è stata causata soprattutto dalle nostre tante palle perse e quello sarà il primo fattore da tenere in considerazione in questo ritorno. Bisogna limitare il numero dei palloni buttati via e non farli andare in contropiede. Se potremo, cercheremo l’area in attacco. Stiamo a vedere cosa accadrà".

Al di là dei problemi tecnici che può creare Verona, con le folate di ali come Udom ed Esposito, oppure il contributo continuo e di sostanza dei due americani, sarà la gestione del reparto esterni riminese uno dei principali motivi d’interesse del match. "Dobbiamo ovviare al fatto che mancherà uno dei due principali creatori di gioco, vale a dire Robinson, e che l’altro, Tomassini, non sta benissimo. Ci inventeremo qualcosa". Soluzioni fuori dal percorso abituale ma che non snaturino l’anima di una squadra capace di raccogliere un bottino di punti piuttosto consistente, 36, in 25 giornate. Verona è a 28 e, allo stato attuale delle cose, per qualificarsi ai playoff dovrebbe passare dai play-in. "Stanno facendo un buon campionato – chiude Dell’Agnello –, forse con qualche punto in meno di quanti se ne aspettavano. Per questo saranno doppiamente pericolosi, servirà tanta attenzione".

Loriano Zannoni

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