Rinascita, c’è il primo match point: "Massima attenzione ai dettagli"
Rimini, avanti 2-0, stasera a Brindisi per gara3. Il vice allenatore Luise: "Dobbiamo essere costanti"

Gerald Robinson era uscito anzitempo in Gara2 contro Brindisi per un problema muscolare, salvo poi rientrare e contribuire alla vittoria
È già match point per RivieraBanca, che stasera al PalaPantassuglia di Brindisi (20.30) avrà a disposizione la prima opportunità per chiudere la serie di quarti con la Valtur e qualificarsi alla semifinale. La fragorosa rimonta con secondo tempo di grande energia e determinazione di gara2 lascia spazio a un match che presenta uno scenario differente. Per lo più ambientale, perché dal Flaminio si passa all’arena brindisina, molto probabilmente sold-out. "Cosa servirà per chiudere subito la serie? Dovremo provare a mettere insieme il buono di gara1 e quello di gara2 – spiega Sergio Luise –. Essere costanti e concentrati, ma anche consapevoli che loro proveranno a partire forte davanti al loro pubblico. Dobbiamo cominciare bene come abbiamo fatto in gara1 ma essere costanti e, se possibile, finire meglio. Come abbiamo fatto, ad esempio, nella seconda partita". Quanto influirà il fattore campo su quello che accadrà sul parquet? Il viceallenatore di Rbr spiega chiaramente un concetto. "I ragazzi sanno che, se vogliamo fare strada nei playoff, non possiamo contare solo sul nostro fattore campo. Quando si arriva alle partite decisive può succedere di tutto e noi dobbiamo essere in grado di isolarci, concentrarci sulle questioni tecniche e tattiche e ridurre l’impatto ambientale dell’arena in cui ci troviamo. Abbiamo giocatori esperti che hanno già vissuto situazioni simili, dunque siamo fiduciosi su questo aspetto". Sarà anche la terza partita in sei giorni, quindi con possibile fatica diffusa. Va detto che Brindisi ruota meno i suoi giocatori rispetto a Rimini e il dato non è affatto da sottovalutare.
"Io credo che in questo momento la fatica non sia un fattore predominante – chiude Luise -. Noi dovremo in qualche modo gestire le risorse per arrivare con lucidità nei momenti decisivi. Saranno importantissimi i dettagli. Non potendo stravolgere tanto, si lavora sui dettagli e quello è possibile solo se si è concentrati". E chissà che questa gara3 non possa essere la prima partita della serie in cui RivieraBanca ritrova l’antica vena nel tiro da tre. I biancorossi sono stati la squadra che ha tirato meglio di tutti da fuori in regular season, ma nelle prime due gare con Brindisi hanno sempre tirato peggio degli avversari. Rimini ha infilato due vittorie segnando 83 punti di media ma tirando col 32.7% dalla lunga distanza, un dato clamoroso.
Loriano Zannoni
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