RivieraBanca attende l'avversaria dei quarti playoff: Verona o Brindisi?

RivieraBanca prepara i playoff di basket, in attesa di sapere se affronterà Verona o Brindisi nei quarti di finale.

di LORIANO ZANNONI
4 maggio 2025
Alessandro Bolognesi, direttore tecnico della Rinascita

Alessandro Bolognesi, direttore tecnico della Rinascita

di Loriano Zannoni

Siamo a una settimana da gara1 dei playoff e RivieraBanca attende di sapere, stasera, l’avversario della serie dei quarti. Sarà una tra Verona e Brindisi, con gli scaligeri che avranno il fattore campo a favore in questo secondo turno di play-in. Intanto i biancorossi lavorano.

Direttore tecnico Alessandro Bolognesi, com’è andata questa settimana senza partite ufficiali?

"Bene, la squadra è sul pezzo e concentrata. Stiamo lavorando sulle nostre cose visto che ancora non si conosce l’avversaria. L’importante è arrivare con la giusta attenzione a domenica 11, mentalmente devi essere prontissimo quando cominciano i playoff".

Qual è la sua valutazione sulla regular season?

"È stata una stagione incredibile, nella quale siamo stati primi per 26 giornate di fila e che alla fine abbiamo chiuso al secondo posto mettendo dietro squadre con un budget superiore al nostro. Tutto questo è il frutto del lavoro di un gruppo eccezionale, d’altra parte se non si lavora bene non si raggiungono certi risultati. Siamo diventati squadra prima di altri, merito del lavoro dello staff".

Parliamo del periodo più buio, quello delle settimane a cavallo tra febbraio e marzo. Avete mai pensato di sostituire Robinson?

"È stato un mese e mezzo difficile, non lo neghiamo. Diverse settimane in cui non ci siamo allenati al completo. Visti i problemi di Robinson e Tomassini, il mercato è stato sempre monitorato. L’idea di un cambio però no, quella non c’è mai stata. La situazione sarebbe diventata concreta in caso di peggioramento delle situazioni mediche, ma non è stato così".

Da qualche settimana è a roster Luca Conti. Com’è nato il suo arrivo?

"Avevamo in mente di allungare il roster e non volevamo lasciare nulla al caso. Abbiamo preso in considerazione l’ipotesi di un arrivo di questo tipo una volta normalizzata la situazione nel reparto play-guardie. Conti è un giocatore che sa inserirsi in un gruppo di questo genere, un team player che può dare una grossa mano".

Stasera saprete la vostra avversaria nei quarti. Quali sono le caratteristiche di Verona e Brindisi?

"Sono due squadre simili. Hanno fisicità, sono solide davanti e dietro. Due formazioni che abbiamo sofferto e con cui abbiamo vinto e perso. Ci hanno dato del filo da torcere. Brindisi ha molti veterani e Verona è più giovane, ma entrambe hanno due ottime coppie di americani. Vedremo chi la spunterà".

Cosa conterà di più nei prossimi playoff?

"Bisogna essere sempre pronti a ripartire, qualunque cosa succeda. Riazzerare e ripartire. In una serie a cinque può accadere di tutto e nei playoff è una questione parecchio mentale, oltre che fisica. Bisogna farsi trovare pronti da questo punto di vista".

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