RivieraBanca inizia i playoff da testa di serie contro Brindisi

RivieraBanca, dopo una stagione di successo, affronta Brindisi nei playoff con fiducia e strategia.

di LORIANO ZANNONI
11 maggio 2025
Coach Sandro Dell’Agnello

Coach Sandro Dell’Agnello

Quel 29 settembre 2024 Rbr sembrava un gruppo da formare, tutt’altro che pronto per l’inizio della stagione. Invece, già da quella sfida con Udine, spuntarono fuori ben visibili i primi segnali di grandezza. Oggi, 224 giorni e 39 partite dopo, RivieraBanca comincia i playoff da testa di serie numero uno e lo fa con la convinzione dei grandi. Conscia che Brindisi si presenta come osso durissimo da spolpare ma anche lucida nel porre sulla bilancia della serie la propria forza. Quella di un campionato da 26 vinte e 12 perse, il secondo miglior attacco con 82.2 punti segnati e punti di forza precisi. I pugliesi, che hanno chiuso la stagione con lo stesso numero di partite vinte e di quelle perse, 19, hanno poi accelerato nei play-in sbancando Avellino e Verona. Oggi, al Flaminio, le prime sberle tra due veri pesi massimi. Qual è il clima in squadra? Lo racconta Sandro Dell’Agnello.

"Si riparte dalle ultime due settimane di lavoro – dice il coach biancorosso –. Anche se purtroppo non abbiamo potuto disputare partite ufficiali, ci siamo allenati con grande presenza mentale. Si parte da quella in vista di gara1. Saremo pronti". Qualche dubbio, a livello di roster, solo sulla possibilità di giocare senza maschera di Johnson e Tomassini, entrambi alle prese con i problemi derivanti da botte al naso nelle ultime settimane. Tutti e due potrebbero levare definitivamente il supporto, oggi si vedrà. La squadra è al completo e vuole partire nel modo migliore. "Cosa togliere a Brindisi? Prima di tutto i canestri in contropiede – rivela Dell’Agnello –. Il loro atletismo li porta a spingere la palla e a correre, per cui sarà necessario fare attenzione su questo particolare, tra le altre cose. Brindisi era una delle favorite alla promozione diretta in estate, va ricordato. Poi hanno avuto tantissimi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento nel girone d’andata. Ora sono in palla, brillanti, anche se va detto che hanno affrontato Avellino e Verona che avevano parecchie assenze". Sarà interessante capire, fin dalla palla a due, le scelte dei due allenatori su alcune marcature chiave come quelle di Marini oppure Brown.

La differenza vera, evidente, è nella tipologia di play, con Robinson fantasioso ed esperto e Calzavara giovane e fisico. La capacità dei due di mettere in ritmo i compagni sarà una delle chiavi, anche se non sempre si incroceranno a livello di marcatura diretta. "La tattica? Ogni squadra si presenta con una sua base di idee alla partita, ma le cose possono cambiare anche nei 40 minuti, oltre che tra una gara e l’altra della serie. È importante tutto, ma non si può prescindere dall’affrontare questa serie con la giusta energia. Da lì si parte. Il Flaminio? Il calore che ci regala è sempre importante e sono sicuro che ci darà una mano anche stavolta".

Loriano Zannoni

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