RivieraBanca Rimini in semifinale: eliminata Valtur Brindisi, ora derby con Forlì

RivieraBanca Rimini supera Valtur Brindisi con un quarto periodo decisivo e si prepara al derby contro Forlì.

di LORIANO ZANNONI
22 maggio 2025
Justin Johnson, protagonista ieri al Flaminio con 17 punti

Justin Johnson, protagonista ieri al Flaminio con 17 punti

RIVIERABANCA RIMINI 81 VALTUR BRINDISI 74

RIMINI: Robinson 17 (4/6, 1/4), Marini 18 (4/8, 2/6), Anumba (0/1 da tre), Johnson 17 (7/10, 1/4), Simioni 4 (2/3, 0/1), Grande 7 (0/2, 2/3), Tomassini 9 (0/1, 2/5), Conti, Masciadri 3 (1/3 da tre), Camara 6 (3/6), Amaroli ne, Sankare ne. All.: Dell’Agnello.

BRINDISI: Calzavara 20 (3/4, 2/7), Brown 9 (2/6, 1/3), Radonjic 10 (1/1, 2/5), Ogden 14 (4/8, 2/4), Vildera 10 (5/10), Laquintana 4 (0/2, 1/1), Fantoma 4 (2/3), Del Cadia 3 (1/3), Arletti ne, Buttiglione ne. All.: Bucchi.

Arbitri: Miniati, Attard e Maschio.

Parziali: 28-16, 44-36, 57-58.

Note: tiri liberi Rimini 14/18, Brindisi 14/20. Rimbalzi Rimini 36 (Johnson 8), Brindisi 33 (Ogden 9). Assist Rimini 15 (Robinson 6), Brindisi 16 (Brown 4).

È festa al Flaminio, perché Rimini passa e avrà in semifinale Forlì per un derby bollente. RivieraBanca elimina Brindisi con un quarto periodo da sogno e perché rinasce da una parte centrale di gara complicatissima, con gli ospiti a rimontare punto su punto e anche a sorpassare. E in quel momento, sul -1 a inizio quarto periodo, ecco l’ondata biancorossa, con Robinson a dirigere l’orchestra, gli altri esterni a segnare da fuori e Simioni ad aiutare Johnson in area. E allora derby sia. Dopo gli stenti in attacco del PalaPentassuglia, Rimini fa girare la palla come in un flipper e trova canestri a profusione. La giostra gira, Johnson è inarrestabile all’inizio e Brindisi non può resistere a un tale ritmo. Dal 13-12, cominciano a grandinare triple con Masciadri, Grande e Tomassini. A fine primo periodo è +12 e dopo due minuti di secondo sul tabellone lampeggia un 33-18 da stropicciarsi gli occhi. Tutt’altro che finita, s’intende. Le buone notizie però non finiscono, visto che anche Marini ritrova mano e canestri prima dell’intervallo. È +8 di ritorno dagli spogliatoi, ma Brindisi riemerge.

Lo fa con Vildera e soprattutto Calzavara, giocatore meraviglioso e con un carattere di ferro, nonostante la giovane età. È Ogden a sorpassare e il 57-58 di fine terzo lascia più di qualche dubbio. Non che l’inerzia sia girata, ma c’è comunque tanto equilibrio sulle tavole della Sala Vendemini. Chi la rigira di nuovo? Robinson in regia, sontuoso. Ma anche Simioni con una serie di possessi consecutivi perfetti, in attacco e in difesa. E poi Johnson e le triple di Grande e Tomassini. È l’orchestra a suonare la musica giusta e Marini infila il 70-63 a 5’ dal gong. Brindisi è sulle ginocchia, ma ha la forza per tirare qualche altra sventola con Radonjic e Calzavara. E allora è Marini, col rimbalzo d’attacco convertito in gioco da tre punti, a firmare il 77-70 a 100 secondi dalla sirena. La scia è biancorossa e Robinson la chiude con quattro liberi negli ultimi 30’’. Rimini vince ed è in semifinale. E si pregusta un derby che vale tantissimo: domenica gara1 al Flaminio.

Loriano Zannoni

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