RivieraBanca Rimini trionfa su Unieuro Forlì: Simioni e Tomassini guidano la vittoria
RivieraBanca Rimini vince 83-78 contro Unieuro Forlì in una gara2 emozionante, con Simioni e Tomassini protagonisti.

RivieraBanca Rimini vince 83-78 contro Unieuro Forlì in una gara2 emozionante, con Simioni e Tomassini protagonisti.
RIVIERABANCA RIMINI
83
UNIEURO FORLÌ
78
RIMINI: Robinson 15 (3/5, 3/7), Marini 8 (3/6, 0/4), Anumba (0/2), Johnson 13 (6/9, 0/4), Simioni 18 (5/8, 2/5), Grande 3 (0/1, 1/3), Tomassini 21 (4/6, 3/7), Conti, Masciadri (0/2 da tre), Camara 5 (1/4), Sankare ne, Amaroli ne. All.: Dell’Agnello.
FORLÌ: Tavernelli 4 (2/2, 0/1), Harper 14 (2/8, 2/5), Perkovic 23 (4/4, 5/9), Gaspardo 9 (4/4, 0/3), Del Chiaro 11 (4/8, 1/2), Parravicini 8 (2/4, 1/3), Cinciarini 2 (1/4, 0/3), Pollone 3 (1/2 da tre), Pascolo 4 (1/1, 0/1), Magro ne, Sanviti ne, Errede ne. All.: Martino.
Arbitri: Gagliardi, Rudellat e Marzulli.
Parziali: 19-31, 48-46, 66-66.
NOTE: tiri liberi Rimini 12/18, Forlì 8/9. Rimbalzi Rimini 40 (Johnson 11), Forlì 38 (Parravicini e Tavernelli 6). Assist Rimini 17 (Robinson, Marini e Johnson 4), Forlì 16 (Harper 8).
È Rimini a far festa al termine di una gara2 folle, infinita, bellissima. RivieraBanca risale dal -12 del primo quarto, impatta già prima dell’intervallo e la vince in volata con un Simioni formato Jokic e un Tomassini sui suoi soliti, altissimi, standard. Dal 73-75, un 9-0 letale che porta la firma dello zio Tom e del lungo da Abano Terme. Di una panchina che migliora rispetto a gara1 e permette a Rbr di issarsi sul 2-0 nella serie e di guardare al match in programma venerdì all’Unieuro Arena come alla più ghiotta occasione possibile per chiudere i giochi coi cugini. L’occasione d’oro per conquistare il sogno finale playoff e, quindi, sperare nella promozione.
L’inizio di gara2? Nel segno di Simioni, che mette i primi otto punti di squadra. Dall’altra parte c’è Perkovic, assente in gara1 per l’infiammazione al ginocchio e subito incisivo in questa seconda partita. Il croato la mette a ripetizione e regala freschezza al suo attacco. Un eccellente Robinson, con due triple e un recupero in mezzo, porta Rimini sul 16-13, ma l’equilibrio è rotto da un improvviso e larghissimo parziale ospite. Martino va a sprazzi a zona, i primi cambi riminesi non danno molto e la Rinascita si ritrova all’improvviso davanti a un burrone (16-28). Di buono c’è che Rbr non esce dalla partita ma nel secondo quarto torna subito sotto con Johnson, bravo a martellare la palla dentro e a provocare il terzo fallo di Gaspardo. A fine primo tempo è già a +2, a punteggio altissimo (48-46) e con tanto spettacolo per gli spettatori neutrali. Pochi, forse nessuno.
Di ritorno dagli spogliatoi è lotta furiosa su ogni possesso, con sorpassi e controsorpassi. Poche possibilità di fuga e tanto nervosismo, come coi due tecnici in pieno quarto periodo sul pari. Poi, sul 73-75 a 3’50" dalla fine, il break decisivo. Prima con Johnson, poi con Simioni che converte il rimbalzo d’attacco e infine Tomassini con cinque punti, chiusi da una tripla allo scadere dei 24" che manda i titoli di coda sull’82-75 a -48". È game, set and match Rimini.
Loriano Zannoni
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