Sanzione di 1.237 euro. ma la società ricorda ai suoi fans la recente squalifica del campo. Il presidente Nicosanti: "Stop a brutti episodi come l’accendino lanciato»
La Pallacanestro 2.015 è stata multata per aver lanciato un accendino in campo, colpendo un tesserato avversario. Il presidente Nicosanti stigmatizza l'accaduto e chiede maggiore rispetto per chi lavora ogni domenica.

Il presidente Nicosanti: "Stop a brutti episodi come l’accendino lanciato"
I provvedimenti disciplinari del giudice sportivo non hanno risparmiato la Pallacanestro 2.015. L’accendino piovuto in campo nel match contro Udine, del resto, non poteva passare inosservato: il club di viale Corridoni si è infatti visto comminare un’ammenda pari a 1.237 euro proprio per il "lancio di un accendino che colpiva al petto, senza danno, un tesserato avversario", vale a dire Raphael Gaspardo. Il putiferio è scoppiato a 3’42” dalla fine, con i friulani avanti 72-70 e in seguito al 5° fallo (con tecnico) fischiato a Kadeem Allen. Ammenda ulteriormente ‘salata’ dato che, in aggiunta, Forlì è stata sanzionata anche per offese collettive e frequenti agli arbitri.
Proprio al riguardo, nel tardo pomeriggio, la società forlivese ha diffuso una nota del presidente Giancarlo Nicosanti: "Ringrazio innanzitutto i nostri tifosi per lo splendido palazzetto che ci riservano a ogni gara interna. Abbiamo superato i 2.000 abbonati e ogni domenica registriamo circa 3.000 tifosi. Il pubblico deve continuare a essere il nostro sesto uomo e dare la carica alla squadra per vincere partite come quella di domenica scorsa". Il presidente stigmatizza però ciò che è accaduto: "Non possiamo però permetterci brutti episodi come il lancio di oggetti in campo, tra cui un accendino che ha colpito un giocatore, fortunosamente senza gravi conseguenze. Abbiamo già pagato una squalifica del campo e non possiamo permettere che accada di nuovo. Chiedo maggiore rispetto per chi lavora ogni domenica".
Simone Casadei
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