Sella a Brindisi con fiducia: "Proviamoci"
Serie A2, la vigilia di Di Paolantonio: "Una vittoria sarebbe fondamentale, ma per farlo serve giocare uniti anche nel secondo tempo"

Loro pagano assenze importanti e noi dovremo essere bravi a sfruttarle, cercando di tenere l’intensità alta», dice il coach centese. Nella foto capitan Benvenuti
Dopo due gare interne consecutive, la Benedetto si rimette di nuovo in viaggio: direzione Brindisi, dove oggi pomeriggio alle 17.30 al PalaPentassuglia ad attenderla c’è la squadra di Piero Bucchi (arbitri Moretti, Tallon e Fiore). Impegno proibitivo sulla carta quello in casa della ‘Stella del Sud’ che, dopo 12 anni intensi e ricchi di successi in Serie A, nella scorsa stagione ha dovuto abdicare, trovandosi coinvolta in uno dei campionati di Serie A2 più equilibrati e competitivi degli ultimi 20 anni. Un passaggio complesso e assorbito soltanto con il passare delle settimane, tra sconfitte, momenti no ed infortuni, anche se oggi i pugliesi sembrano aver lasciato tutti i problemi alle loro spalle, forti di sei vittorie nelle ultime sette e di una classifica che pian piano sta cominciando a sorridere. Lo stesso si può dire a metà per la Sella, che dopo le belle vittorie in sequenza contro Cantù e Vigevano, è tornata a cadere per due volte nel giro di una settimana, contro Pesaro e Fortitudo.
"Credo che la pressione, se così possiamo chiamarla, ce l’abbiamo da inizio anno – così l’assistente di Di Paolantonio, Giovanni Piastra, nel presentare la trasferta in Puglia e nell’analizzare il momento dei biancorossi –. Siamo consci da sempre di qual è il nostro obiettivo, la salvezza, e quindi sappiamo benissimo che ogni partita conta. Così come sapevamo che saremmo arrivati più o meno in questa zona della classifica in questo punto dell’anno: forse avremmo potuto avere 2-4 punti in più, ma oggi conta poco. Contro Brindisi - priva di De Vico (stagione finita) e di Vildera (lesione di primo grado del bicipite femorale della coscia destra) - ci aspetta l’ennesima battaglia. Loro sicuramente pagano assenze importanti e noi dovremo essere bravi a sfruttarle, cercando di tenere l’intensità offensiva più alta possibile e riducendo gli errori difensivi al minimo, cosa che invece nella partita contro la Fortitudo non siamo stati in grado di fare. Un buon primo tempo non è bastato – aggiunge –, mentre il secondo è stata la fotocopia di tante nostre partite dove, quando si alza il livello di fisicità, soffriamo parecchio e smettiamo di giocare di squadra, cercando soluzioni individuali che ogni tanto funzionano, ma spesso invece no".
Nessuna novità dall’infermeria invece in casa Sella, che si presenterà ai blocchi di partenza sempre senza Sperduto (schiena) e Alessandrini (ginocchio). "Siamo comunque determinati a scendere in campo per prenderci una vittoria che sarebbe fondamentale nella lotta salvezza".
Giovanni Poggi
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