Sella Cento, arriva la Virtus. Amichevole di lusso a porte chiuse L’ex Bruttini: "E’ la strada giusta»

"Siamo un gruppo interessante, che deve adattarsi a un sistema di gioco non usuale, quello di Mecacci. Per me a Bologna furono mesi bellissimi, mi è rimasto l’orgoglio di aver aiutato a riportare subito la Virtus in A".

6 settembre 2023
Amichevole di lusso a porte chiuse  L’ex Bruttini: "E’ la strada giusta"

Amichevole di lusso a porte chiuse L’ex Bruttini: "E’ la strada giusta"

Abito elegante per la Sella Cento nell’ultimo test pre-stagionale in programma questo pomeriggio alle 18.30 alla Baltur Arena contro la Virtus Bologna. Sarà sfida a porte chiuse e senza tener conto del punteggio, un puro scrimmage per testare condizione fisica e rodaggio generale del gruppo in vista dell’appuntamento di sabato in Supercoppa contro l’Assigeco Piacenza, primo match ufficiale della stagione. Dopo la sconfitta con Reggio Emilia (100-64) a Castelnovo Monti, i biancorossi tornano al piano superiore a sfidare la squadra finalista dell’ultimo scudetto, nonché l’unica formazione italiana, assieme all’Olimpia di Messina, a partecipare all’Eurolega. Chi ha indossato la canotta Virtus, riportandola in Serie A e vincendo una Coppa Italia Lnp, è Davide Bruttini, che oggi si troverà per la prima volta di fronte al suo passato, una tappa della sua carriera alla quale tutt’oggi è ancora legato.

"Mi farà un bell’effetto, di quella mezza stagione fatta in Virtus ho degli ottimi ricordi – commenta il lungo toscano al suo primo anno a Cento –. A Bologna furono mesi bellissimi, con staff, ambiente e tifosi, di cui mi è rimasto l’orgoglio di aver fatto parte di quel gruppo che ha riportato subito la Virtus in Serie A. E sono contento oggi di vederla di nuovo al top, in Italia e in Europa. Sarà un test importante, come quelli fatti fino ad oggi, dal quale tirare fuori degli spunti che possano poi aiutarci nel futuro. Il risultato non dobbiamo nemmeno guardarlo, bisogna solo concentrarci sui concetti provati in allenamento e metterli in pratica nel migliore dei modi. Siamo un gruppo interessante – prosegue Bruttini – che deve adattarsi a un sistema di gioco non usuale, il che è sicuramente uno dei pregi di coach Mecacci, del quale ho potuto ammirare e apprezzare il suo focalizzarsi su determinati concetti di campo. Stiamo migliorando, siamo sulla buona strada, l’importante è non ripetere gli stessi errori. Piacenza? Dovremo prenderla come un’altra tappa della nostra crescita, con l’intento di vincerla, essendo la prima sfida vera". (Nella foto, il virtussino Daniel Hackett)

Giovanni Poggi

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