"Sella, è stata la partita dell’anno". Nicolai: "Sappiamo di meritare di più"
Basket A2, il gm centese dopo Cantù: "Peccato non aver giocato così a Cremona. A Vigevano sarà battaglia"

Il gm biancorosso Renato Nicolai si gode il bel momento della Sella (Foto Bp)
"E’ questa qua la Benedetto". Si gusta la vittoria il gm Nicolai, fino in fondo, com’è giusto che sia. Battere Cantù non è cosa da tutti i giorni, soprattutto se la carta e i pronostici della vigilia non ti vedevano come favorito. Poi il campo ha parlato, confermando che se la Sella gira al massimo la rotella dell’attenzione, della concentrazione e della difesa, se la può giocare con tutte. Così è successo domenica, nel catino della Baltur Arena, per 40 minuti di fuoco che Davis ha addomesticato al meglio, sfiorando la doppia doppia e mettendo lui il mattone sulla partita, con un paio di giocate in volata da far strabuzzare gli occhi. Devoe, sempre più dentro il gruppo, l’ha seguito a ruota, poi l’esperienza di capitan Delfino e via via tutti gli altri, perché sarebbe ingeneroso estrapolare uno solo dei protagonisti di una notte per certi versi storica: la nobile Cantù messa la tappeto dalla Benedetto.
"E’ stata la partita dell’anno – assicura Nicolai –, ancor meglio di quelle contro Verona, Brindisi e a Torino. Quella di domenica è stata la Cento che vorrei vedere sempre, quella che abbiamo costruito la scorsa estate assieme alla società e che adesso, nonostante i tanti infortuni, sta venendo fuori. I ragazzi sono stati bravissimi, tutti: una grande difesa, una grande mentalità, giocando assieme e condividendo il pallone. Meglio di così, credo non si sarebbe potuto fare". La Sella è uscita subito allo scoperto, reagendo immediatamente alla deludente prova del weekend precedente a Cremona e prendendo subito il controllo, riuscendo sempre e con successo a scacciare i tentativi di aggancio di Cantù. Un’altra squadra rispetto a quella vista al PalaRadi. "Avessimo giocato così anche a Cremona, sono certo sarebbe andata diversamente, ma non è adesso il tempo dei rimpianti. Perdere, oppure non riuscire a volte a mostrare tutto il proprio potenziale, è una cosa che fa parte del percorso, e va accettato. La cosa importante ora è che i ragazzi capiscano che la classifica attuale non rispecchia il reale valore del gruppo".
La vittoria sui brianzoli, sempre più in crisi e al quinto stop di fila, oscura i recenti passaggi a vuoto, e riporta Cento a ridosso della zona salvezza diretta. Nicolai però non fa calcoli, ma guarda una partita alla volta, con fiducia. "Sappiamo che sarà una battaglia a Vigevano, ma siamo consci anche del fatto che, come detto prima, se siamo quelli di due giorni fa, potremo dire la nostra. Il gruppo c’è, si allena forte, Delfino in primis e con una fame mai vista. Vogliamo cavalcare questo momento". Dopo la trasferta in Lombardia, la Benedetto affronterà mercoledì 19 Pesaro in casa, per poi osservare un weekend di riposo (domenica 23): come già noto da un paio di settimane, infatti, il match di Avellino è slittato a sabato 15 marzo, per la convocazione con la Nazionale estone del biancoverde Mikk Jurkatamm.
Giovanni Poggi
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