"Sella, scontro diretto. Ora il bis dopo Orzinuovi"
Basket A2. Debutta Mitchell mentre Sabin rescinde: su di lui c’è la Luiss Roma

"Sella, scontro diretto. Ora il bis dopo Orzinuovi"
Sono stati giorni intensi gli ultimi in casa Sella, nella settimana che ha anticipato la delicata sfida di campionato in programma domani alle 18 alla Baltur Arena contro Cividale, tra partenze, arrivi e addii. Per un Sabin che saluta, dopo neanche tre mesi, direzione probabile la Luiss Roma – ieri la società ha comunicato la rescissione ufficiale del suo contratto –, c’è un Wendell Mitchell, arrivato qualche giorno fa in città dopo aver salutato Brindisi, pronto a mettersi a disposizione per aiutare i suoi nuovi compagni a risalire la classifica. "E’ stata una settimana complicata, dove Mussini si è allenato poco per la contusione subita Orzinuovi, poi, mercoledì è arrivato Mitchell, e quando arriva un giocatore nuovo, com’è accaduto anche con Ladurner, si impiega tempo per conoscersi al meglio, però eravamo consapevoli che sarebbero stati giorni movimentati e una vigilia di partita complicata – commenta Mecacci –. Ci auguravamo di avere meno acciacchi fisici, ma questa non deve essere un’attenuante: domani è una partita importantissima per entrambe le squadre, un altro scontro diretto".
Lo conferma anche la classifica del girone rosso, sempre più corta dopo la vittoria di Chiusi contro l’Assigeco di domenica scorsa, con la Sella ottava con 8 punti e i friulani un gradino sotto con due lunghezze in meno. "Ci aspetta una gara complicata, contro una squadra che ha cambiato pelle nelle ultime settimane, inserendo Vincent Cole e privandosi di Bartoli, e quindi credo che domani rientrerà Mastellari, che nelle ultime partite era stato assente. Le chiavi saranno sempre le solite, noi dovremo cercare di replicare una partita difensiva come quella contro Orzinuovi, sapendo che di là ci sono delle bocche da fuoco notevoli come Cole, ma soprattutto Redivo". Domani nella mischia ci finirà subito Mitchell, pronto all’esordio in maglia Benedetto. "E’ un elemento con caratteristiche tecniche diametralmente opposte rispetto a Sabin, più veloce e più esplosivo sul primo passo, che fa dell’uno contro uno la sua caratteristica principale e che si trova a suo agio quando gioca con il blocco sulla palla: dovremo cercare di metterlo nel confort migliore per entrare all’interno del nostro sistema. La società ha fatto uno sforzo e va ringraziata, perché non è mai scontato investire in questo periodo dell’anno. Tra l’altro è la prima volta da quando sono qui che cambiamo un giocatore più per scelta tecnica che per problemi fisici".
Giovanni Poggi
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