Senza pause, la Sella già all’esame Pesaro. Domani contro Leka un duello per sognare

Serie A2: turno infrasettimanale a Cento contro la Vuelle, rinata con l’ex coach del Kleb al timone. Ma ora Delfino e soci stanno volando

di GIOVANNI POGGI
18 febbraio 2025
I marchigiani di coach Leka hanno vinto a Bologna e in sette delle ultime otto gare

I marchigiani di coach Leka hanno vinto a Bologna e in sette delle ultime otto gare

"Dobbiamo continuare a spingere". È rimasto umile nel post-gara coach Di Paolantonio, concentrato sull’obiettivo, che oggi appare sempre più alla portata. Classifica alla mano, la Sella infatti sarebbe salva, senza dover passare dalla roulette russa dei playout. Ma il cammino è ancora lungo: 11 partite, dove la Benedetto però, per la prima volta in stagione, sarà padrona del suo destino. A partire da domani, quando alla Baltur Arena arriverà Pesaro (ore 20.30), fresca di successo al fotofinish al Paladozza, che l’ha rilanciata prepotentemente nella corsa ai primi posti. Da Bologna a Cento, la VL sogna un "back to back" da leccarsi i baffi, ma per riuscirci dovrà fare i conti con Benvenuti e soci, sempre più in palla, forti di cinque vittorie nelle ultime sette e desiderosi di continuare a far valere il proprio fattore campo, che in tempi recenti ha portato i suoi frutti migliori (vedi le vittorie su Verona e Cantù).

In tema di numeri, i marchigiani, non sono da meno, avendo trionfato in sette delle ultime otto uscite, cadendo soltanto ad Avellino e piegando, tra le altre (oltre all’Aquila), Cividale, Milano e Brindisi. Un gruppo con un’altra faccia e un’altra voglia rispetto a quello visto all’andata al Palas, nonostante un successo mai in discussione (78-60, era il 17 novembre). Fu uno dei primi dell’era Spiro Leka, (subentrato quasi subito a Sacripanti), coach albanese conosciuto per la sua recente avventura alla guida del Kleb Ferrara, ma che a Pesaro da anni ha messo le radici: una guida abile, esperta, capace di dare alla squadra un’identità chiara, coesione e solidità, con ruoli precisi.

Ora Pesaro è quella che sognava di essere in estate, anche se il ritardo accumulato rispetto alle contendenti non apre spiragli per la promozione diretta, ma solo per un piazzamento di prestigio nei playoff. Viste le premesse, se ne vedranno delle belle. Fari puntati in modo particolare su Khalil Ahmad, fromboliere della VL con 20.6 punti di media, 4.4 rimbalzi e 3 assist abbondanti a gara. Lo sparring-partner è l’Usa King (15.3 di media e 5.3 rimbalzi. Poi si passa agli italiani, Imbrò in primis (8.2 + 3 assist), giocatore che non ha bisogno di presentazioni e che l’anno scorso contribuì in modo sostanzioso alla promozione in Serie A di Trapani, dopo gli anni a Treviso e alla Virtus Bologna. Accanto a lui il toscano Bucarelli, l’ala Eric Lombardi e l’ex Danilo Petrovic, quest’ultimo rientrato dopo un lungo infortunio, l’esterno argentino Maretto e il lungo Zanotti. Nella Sella, da valutare le condizioni di Alessandrini, pesarese doc, assente a Vigevano.

Giovanni Poggi

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