Serie B Interregionale, lavori in corso per coach Lunghini. Bologna 2016, Guerri:: "Abbiamo un bel team»
Mercoledì c’è stato il ritrovo. Il presidente: "Siamo soddisfatti. di quanto è stato costruito. Dispiace per l’assenza di derby".
Cantiere chiuso in casa del Bologna 2016 del presidente Rossano Guerri, che mercoledì pomeriggio si è radunato per il primo giorno di lavoro sulle doghe del PalaSavena per preparare la stagione 2024/2025 di B Interregionale, la seconda consecutiva nel quarto campionato italiano. Per coach Giovanni Lunghini e soci, inseriti nel girone C lombardo della conference nordest, voglia di confermarsi tra le big bolognesi e di proseguire col progetto di crescita dei propri talenti, unita all’inserimento nel mondo del lavoro.
Presidente Guerri, com’è il primo giorno di scuola?
"Parte una nuova stagione e siamo soddisfatti perché abbiamo costruito un bel gruppo, fatto di giocatori giovani, energici e pieni di carica agonistica. E come sempre, quando parti con positività il percorso è in discesa".
Qual è la struttura societaria di quest’anno?
"Anche quest’anno abbiamo lavorato in modo che tutto ciò che ruota attorno alla squadra sia funzionale: staff tecnico di prim’ordine con grande conoscenza del mercato, uno staff di dirigenti solido e affiatato, uno staff medico di grandissima esperienza: riteniamo che questo supporto ai ragazzi che scendono in campo li metta nelle condizioni di essere particolarmente performanti".
Nuovi obiettivi stagionali?
"Fare bene in campo, ma soprattuto di permettere alle persone che lavorano con noi di realizzarsi anche per quanto riguarda i progetti individuali. Ci piace molto quando un nostro giocatore, o un fisioterapista, o un allenatore, o un dirigente, abbraccia palcoscenici più importanti: ma ci piace anche quando uno dei nostri tesserati entra nel mondo del lavoro con energia e vigore. Riteniamo che permettere ai giovani di esprimere il proprio talento in campo e fuori dal campo sia un valore di indiscutibile importanza".
Vi pesa l’assenza di derby?
"Diciamo che abbiamo un quasi-derby con Reggio Emilia, ma è un peccato non aver riunito noi, Ozzano e Castel San Pietro Terme nello stesso raggruppamento. Abbiamo accettato questa cosa, poi è ovvio che ci dispiace ed è un discorso al di là dei possibili incassi mancati".
Ci racconta la nuova squadra?
"Meno centimetri e più garra. I 12 giocatori che fanno parte della squadra di quest’anno hanno una provenienza eterogenea. Abbiamo confermato 5 giocatori e fatto nuovi 7 inserimenti: il gruppo è giovane, dai 19 ai 28 anni, e questo ci piace moltissimo. I nostri veterani sono affidabili e solidi e abbiamo cercato giocatori che interpretassero il basket in maniera moderna e che potessero essere funzionali al nostro modo di vedere lo sport. Quindi entriamo in campo con ottimismo".
Qual è il programma da oggi all’esordio del 29 settembre?
"Ci prepareremo per più di un mese. Ci piace molto l’idea che le persone che simpatizzano per noi, che ci vedranno via web o che verranno al PalaSavena, possano godere di uno spettacolo divertente: abbiamo fatto la scelta di giocare di domenica, sperando di essere compatibili con gli impegni di molti".
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