Serie B Nazionale
Gli Herons ripartono di slancio dalla Capitale. Barsotti: "Due punti importanti per il morale".
Una boccata d’ossigeno. Questo significa il successo contro la Virtus Roma per la Fabo Herons Montecatini, che dopo il ko casalingo contro Salerno sembrava agonizzante. Invece nel palazzetto che quasi un anno fa li vide alzare al cielo il primo trofeo della loro storia e sotto gli occhi dell’ex capitano Marco Giancarli, presente sulle tribune del Palazzetto dello Sport di Roma, i Barsotti boys vivono una notte da "aironi" d’altri tempi, piegando una diretta concorrente nella corsa ad un posto fra le prime sei del girone "sud" di Serie B Nazionale.
Una prestazione solida, in cui gli Herons hanno approcciato bene il primo quarto, hanno tenuto botta quando la Virtus del grande ex Matej Radunic si è rifatta sotto per poi uscire alla distanza con personalità: "Abbiamo fatto una partita obiettivamente molto migliore delle ultime e siamo usciti dal parquet con una vittoria importante sì per la classifica, ma soprattutto per il nostro morale – ha ammesso coach Federico Barsotti – I ragazzi ci hanno messo cuore ma soprattutto anche coraggio, che è quello che un po’ è mancato nelle ultime apparizioni: la nostra è stata una gara a tratti anche confusa, come spesso ci è capitato di fare in questa stagione, però oggi nella confusione abbiamo comunque mantenuto l’energia, mantenuto l’intenzione e la voglia di provarci e alla fine siamo stati anche premiati da alcuni episodi. Ne avevamo più che mai bisogno".
Il successo nella capitale arriva al termine di una delle settimane più complesse della storia recente del club di Andrea Luchi, alla fine però la reazione tanto sospirata c’è stata e nel prossimo turno infrasettimanale contro Ruvo di Puglia Barsotti e i suoi ragazzi hanno l’opportunità di raddrizzare del tutto la barra: "Se riusciremo ad uscire da questo momento complicato quando lo faremo saremo sicuramente migliori di quello che eravamo prima – commenta il condottiero degli "aironi" – Questa vittoria è certamente un primo passo ma come non eravamo degli sprovveduti tre giorni fa non siamo dei campioni oggi. Lavoriamo con grande senso di responsabilità, lo abbiamo fatto anche in una settimana complicatissima, con tanti problemi fisici. Natali non ha giocato e Chiera ha stretto i denti, facendo una partita incredibile".
Filippo Palazzoni
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