Serie B Nazionale. La Fabo perde Mastrangelo per infortunio. Lesione al tendine d’Achille e un mese di stop

Sembrava essersi lasciato alle spalle il momento sfortunato Nicola Mastrangelo, invece per l’esterno ferrarese non c’è pace, così come per...

di FILIPPO PALAZZONI
8 febbraio 2025
Stagione contraddistinta dai guai fisici quella di Nicola Mastrangelo: l’ala classe 1998 ha giocato 18 partite con 5,3 punti di media a gara

Stagione contraddistinta dai guai fisici quella di Nicola Mastrangelo: l’ala classe 1998 ha giocato 18 partite con 5,3 punti di media a gara

Sembrava essersi lasciato alle spalle il momento sfortunato Nicola Mastrangelo, invece per l’esterno ferrarese non c’è pace, così come per la Fabo. Il primo giocatore della storia a compiere il salto del naviglio cestistico montecatinese sta vivendo una stagione più che mai travagliata dal punto di vista fisico e il suo calvario si arricchisce ora di un nuovo capitolo: mercoledì l’ex Sebastiani Rieti e Gema Montecatini è stato costretto nuovamente a fermarsi per un infortunio al tendine d’Achille rimediato in allenamento. A darne la notizia è stato proprio il club, con un comunicato pubblicato sui propri canali social: "Fabo Herons Montecatini comunica che, nel corso dell’allenamento di mercoledì, l’atleta Nicola Mastrangelo ha riportato una piccola e anomala lesione a livello dell’entesi del tendine d’achille – si legge nella nota ufficiale – I tempi per il ritorno all’attività agonistica sono stimati in almeno un mese, da rivalutare in base all’andamento del percorso riabilitativo".

È il secondo contrattempo fisico di non lieve identità che Mastrangelo si trova a fronteggiare in poco più di tre mesi: dopo essere stato ai box più di cinquanta giorni per effetto dell’infortunio patito nel match del 6 novembre scorso contro la Pielle Livorno il numero 1 della Fabo Herons era riuscito a tornare su buoni livelli prima di alzare nuovamente bandiera bianca.

Un duro colpo per il team termale, che smorza l’entusiasmo per l’arrivo di Tautvydas Kupstas e che di fatto annulla, almeno numericamente, l’innesto della guardia ex Keila Coolbet. Il roster a disposizione di coach Federico Barsotti così si assottiglia ancora una volta in un ruolo non particolarmente prodigo di alternative e che i rossoblù avevano anche cercato di puntellare con l’aiuto del mercato. L’arrivo di Kupstas permette se non altro al tecnico montecatinese di adattare anche Adrian Chiera da ala piccola a seconda del momento della partita senza lasciare sguarnito il backcourt, ma in vista della sfida di domenica contro Chieti, Barsotti andrà quasi certamente sull’usato sicuro, alternando capitan Natali e Dell’Uomo nello slot di 3, anche se per taglia fisica e capacità di adattarsi in difesa su giocatori più alti, anche lo stesso Kupstas potrebbe ruotare in quella posizione. A lungo andare però non è escluso che il nuovo stop di ’Mastro’ cambi le strategie della dirigenza anche in chiave mercato, stoppando ad esempio tutte le eventuali uscite dalla Montecatini targata Herons.

Filippo Palazzoni

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