Serie B. OraSì, troppi rimbalzi concessi e un mare di palle perse con Imola
Coach Bernardi: "Siamo stati penalizzati dall’espulsione di Nikolic. Va bene la gioventù, ma serve più cattiveria".

Terza sconfitta consecutiva e quinta totale lontano da casa per l’OraSì, dove la squadra di coach Bernardi non riesce proprio a sbloccarsi. Anche a Imola, dopo tre quarti giocati sostanzialmente alla pari è arrivato il crollo nella frazione finale. Un quarto regalato agli avversari sta diventando un pericoloso tratto distintivo di questa OraSì. "Imola ha giocato una bella partita e ha meritato la vittoria – riconosce Bernardi –. Mi sento dispiaciuto soprattutto per i nostri tifosi che ci hanno seguito in buon numero e avrebbero meritato di vedere qualcosa di meglio". Momento chiave della sfida, l’espulsione di Nikolic. Ravenna non può permettersi di giocare i momenti decisivi di una gara senza il suo elemento più esperto. "Siamo stati un po’ penalizzati dall’espulsione di Nikolic. Per noi è un punto di riferimento e, quando non c’è, ci vengono a mancare delle certezze". Dopo l’espulsione il gruppo ha reagito piuttosto bene, siamo tornati in partita e siamo arrivati alla parità sul 56-56. Purtroppo i giocatori che hanno trascinato la rimonta, mi riferisco a Dron, Paolin, Bedetti, Onojaife e in parte Ferrari, sono arrivati svuotati all’ultimo quarto e in quel momento abbiamo concesso troppo. Restelli purtroppo non è stato concreto come nelle partite precedenti e non è riuscito a dare la svolta. Siamo molto giovani e sappiamo di dover lavorare sotto questo aspetto, ma ci sono anche delle note positive come la crescita di Onojaife dal punto di vista tecnico e della meccanica di tiro sui liberi".
Tuttavia, dopo gli aspetti positivi, il tecnico dell’OraSì concentra l’attenzione sulle note negative: i rimbalzi e le palle perse. "Non abbiamo rispettato il piano partita e abbiamo concesso troppo contro la difesa a zona di Imola, che sappiamo essere una loro arma. Ma soprattutto abbiamo totalizzato 22 palle perse e lasciato 20 rimbalzi in attacco agli avversari. Sono due componenti base per giocare a basket e non ti puoi permettere di lasciarle agli avversari. La gioventù va bene, ma adesso si rende necessario diventare un po’ più cattivi". L’OraSì tornerà in campo domenica 19 quando riceverà al PalaCosta la CJ Taranto in un match chiave per la classifica. Taranto infatti è ultima a 4 punti insieme a Vicenza a due punti dai giallorossi. Vincere è d’obbligo per i romagnoli.
Stefano Pece
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