Sistema Basket Pordenone vs Adamant Ferrara: finale playoff al Pala Crisafulli
Sfida decisiva tra Pordenone e Ferrara per la finale playoff. Ferrara cerca l'impresa con il supporto di 200 tifosi.

Un’immagine del match di campionato: Solaroli al tiro, alle sue spalle Bozzetto
Stessa età media, stessa esperienza in alcuni giocatori chiave, stessa gioventù in altri che si stanno rivelando decisivi in questa seconda parte di stagione. Ci sono tante cose in comune tra Sistema Basket Pordenone e Adamant Ferrara, che si ritroveranno di fronte domani pomeriggio (ore 18) al Pala Crisafulli per il primo atto di un’attesissima finale playoff.
Ferrara è alla ricerca dell’impresa, sospinta da oltre 200 tifosi, per guadagnarsi il primo match point e la possibilità di festeggiare la promozione mercoledì prossimo, in casa, davanti ad una Bondi Arena che si preannuncia strapiena.
Farlo non sarà facile, perché l’avversaria è di quelle forti e complicate da battere, e per tutta la stagione ha viaggiato in vetta grazie al contributo di alcuni dei suoi uomini chiave.
Stupisce la seconda giovinezza del centro Aco Mandic, tra l’altro ex di Ferrara Basket in C, 41 anni ma ancora uno dei giocatori più determinanti nel ruolo, capace di dominare spalle a canestro e di ‘portare a spasso’ tanti altri lunghi: è lui il miglior realizzatore di Pordenone con 12.1 punti di media.
Non hanno bisogno di presentazioni Davide Bozzetto e Alessandro Cassese, entrambi con un passato neppure troppo lontano in A2: il primo, nonostante i 36 anni, è il ‘regista occulto’ dell’attacco friulano, mentre il secondo – messi da parte i problemi fisici che lo avevano condizionato a Cividale – in B Interregionale è fuori categoria nel reparto esterni.
Ma occhio pure al play/guardia Luca Dalcò, l’anno scorso alla Gardonese (11.7 punti di media) e agli esterni Cerchiaro, Cardazzo e Cecchinato, che nella gara di andata fecero tantissimo male all’Adamant dal perimetro.
Pordenone è squadra rodata, con pochi difetti, sa soffrire e ricaricarsi grazie alla forza del gruppo, ma anche Ferrara ha dimostrato negli ultimi tempi di essere maturata sotto questo punto di vista.
Difficile azzardare pronostici della vigilia, sarà una serie tesa ed equilibrata, che si deciderà sui dettagli e in cui sarà importante anche un pizzico di fortuna: l’Adamant, fin qui, non ne ha avuta troppa, e chissà che la ruota non possa finalmente girare proprio nel momento clou della stagione.
Jacopo Cavallini
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