Tarros senza alternative. A Genova derby di fuoco
Bianconeri costretti a vincere le ultime due partite del girone di andata. Caccia ai tre posti che garantiscono la permanenza in B. "Dobbiamo crederci".

Niccolò Steffanini (Tarros)
Oggi all’ombra della Lanterna e tra quattro giorni nuovamente al PalaSprint per chiudere contro Serravalle il girone di andata. La Tarros che non ha avuto problemi nella sfida interna contro Collegno e dopo il pasticcio di Torino non ha alternative se non vincere da qui alla fine, per provare a riacciuffare uno dei primi tre posti che valgono la salvezza diretta abbinando il tutto a qualche scivolone di Olimpia Firenze e Virtus Siena. E chissà se il ‘regalo’ possa giungere già questa sera con i senesi che giocano alle 21 a Torino: una trasferta non proprio dietro l’angolo sebbene i toscani sulla carta sono più forti.
Tornando alla Tarros, la sfida di stasera nel capoluogo ligure contro i Seagulls (arbitri Giuliani di Vigevano e Quaranta di Pavia) è una di quelle più ostiche per la rivalità, più che altro ‘geo-politica’, dato che a Genova hanno sempre mal digerito il fatto che Spezia abbia sempre avuto una marcia in più e sia quasi sempre stata la punta di diamante del movimento cestistico regionale. Tra le fila dei genovesi dovrebbe rientrare Alessandro Ferri, assente a Firenze nel turno più recente, il giocatore con maggiore pedigree nel roster di coach Massimo Bianchi, avendo la 32enne ala-piccola giocato in piazze di buon lignaggio come Pavia, Alessandria e Vigevano oltre a Piacenza in A2 da giovane.
"Dobbiamo soltanto guardare a noi stessi – puntualizzano dal club di ‘via Parma’ – inutile voltarci indietro. Ora abbiamo una trasferta ostica e sicuramente dovremo sudarcela per venirne a capo. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere ma è chiaro che i nostri avversari non ci concederanno nulla. Servirà attenzione, provando ad evitare il più possibile cali di concentrazione. Insomma siamo fiduciosi anche perché – conclude Maurizio Caluri, direttore sportivo della Tarros – la squadra ha trovato sicurezza nei propri mezzi grazie a coach Mori. Cerchiamo di vincerle una alla volta, poi se dovesse arrivare un ‘regalino’ da qualche campo ci farebbe solo piacere".
Gianni Salis
Continua a leggere tutte le notizie di sport su