Tarros senza alternative. A Genova derby di fuoco

Bianconeri costretti a vincere le ultime due partite del girone di andata. Caccia ai tre posti che garantiscono la permanenza in B. "Dobbiamo crederci".

di GIOVANNI SALIS
12 marzo 2025
Niccolò Steffanini (Tarros)

Niccolò Steffanini (Tarros)

Oggi all’ombra della Lanterna e tra quattro giorni nuovamente al PalaSprint per chiudere contro Serravalle il girone di andata. La Tarros che non ha avuto problemi nella sfida interna contro Collegno e dopo il pasticcio di Torino non ha alternative se non vincere da qui alla fine, per provare a riacciuffare uno dei primi tre posti che valgono la salvezza diretta abbinando il tutto a qualche scivolone di Olimpia Firenze e Virtus Siena. E chissà se il ‘regalo’ possa giungere già questa sera con i senesi che giocano alle 21 a Torino: una trasferta non proprio dietro l’angolo sebbene i toscani sulla carta sono più forti.

Tornando alla Tarros, la sfida di stasera nel capoluogo ligure contro i Seagulls (arbitri Giuliani di Vigevano e Quaranta di Pavia) è una di quelle più ostiche per la rivalità, più che altro ‘geo-politica’, dato che a Genova hanno sempre mal digerito il fatto che Spezia abbia sempre avuto una marcia in più e sia quasi sempre stata la punta di diamante del movimento cestistico regionale. Tra le fila dei genovesi dovrebbe rientrare Alessandro Ferri, assente a Firenze nel turno più recente, il giocatore con maggiore pedigree nel roster di coach Massimo Bianchi, avendo la 32enne ala-piccola giocato in piazze di buon lignaggio come Pavia, Alessandria e Vigevano oltre a Piacenza in A2 da giovane.

"Dobbiamo soltanto guardare a noi stessi – puntualizzano dal club di ‘via Parma’ – inutile voltarci indietro. Ora abbiamo una trasferta ostica e sicuramente dovremo sudarcela per venirne a capo. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere ma è chiaro che i nostri avversari non ci concederanno nulla. Servirà attenzione, provando ad evitare il più possibile cali di concentrazione. Insomma siamo fiduciosi anche perché – conclude Maurizio Caluri, direttore sportivo della Tarros – la squadra ha trovato sicurezza nei propri mezzi grazie a coach Mori. Cerchiamo di vincerle una alla volta, poi se dovesse arrivare un ‘regalino’ da qualche campo ci farebbe solo piacere".

Gianni Salis

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