Tarros Spezia a testa alta. Empoli vince ma a fatica
Carpani a 6’’ dalla sirena ha avuto il tiro che poteva portare all’overtime
USE EMPOLI
67
TARROS SPEZIA
63
USE EMPOLI: Giannone 21, Sesoldi 9, De Leone ne, Baccetti 5, Rosselli 5, Mazzoni 8, Cerchiaro 8, Fogli ne, Quartuccio 11, Ramazzotti ne, Tosti ne, Regini ne. All. Valentino.
TARROS SPEZIA: Carpani 13, Paoli F. 7, Paoli M. 16, Gaspani ne, Cozma ne, Steffanini, Fazio, Pietrini, Sakalas 19, Tintori 8. All. Scocchera.
Arbitri: Cirinei di Pisa e Nocchi di Vico Pisano.
Parziali: 13-18, 36-35, 52-51.
EMPOLI – Sotto di due a 6’’ dalla sirena Carpani è tutto solo sotto il tabellone avversario per il più facile degli appoggi e che manderebbe con ogni probabilità tutti all’overtime. Invece il 22enne emiliano sbaglia incredibilmente. Il ragazzo non si dà pace e a gara appena finita, la testa tra le mani in panchina consegna la fotografia più eloquente dello stato d’animo affranto del ragazzo prontamente consolato dai compagni e dallo staff tecnico. Peccato, perché in casa di una delle squadre più forti del campionato la Tarros esce a testa alta, anzi altissima, visto che mena le danze per lunghi tratti. Se i toscani devono fare a meno di De Leone, loro punto di riferimento nel pitturato, sul fronte ligure l’assenza di Rajacic si fa sentire parecchio senza dimenticare che uno stoico Steffanini gioca senza essersi allenato in pratica da 10 giorni. La Tarros approccia meglio portandosi anche a +7 (17-24) in avvio del 2° tempino ma la tripla di Sesoldi e Quartuccio firmano il primo sorpasso empolese: 28-27. D’ora in avanti sarà un punto a punto interminabile con Empoli che non riesce mani a scappare rintuzzato dai gemelli Paoli e dal solito Sakalas che firma ancora il -3 (65-62) a 1’40’’ dalla sirena. Rosselli sbaglia la tripla quindi Tintori va in lunetta dove fa 12 . Ancora errore empolese questa volta con Sesoldi a 22". Poi l’epilogo amarissimo di Carpani. Tarros al fallo immediato che porta Cerchiaro in lunetta dove sigilla il match per i padroni di casa, interrompendo parimenti la striscia positiva dei ragazzi di coach Scocchera che durava da 4 turni e che li aveva portati in vetta alla classifica.
"Abbiamo perso una grande occasione – commenta Danilo Caluri, presidente Tarros – non mi soffermo sull’errore di Carpani da sotto, perché chi tira può comunque sbagliare, ma ciò che digerisco meno sono le innumerevoli palle regalate, alcune da minibasket".
Contro Siena e San Miniato non avevi Sakalas, ora Rajacic: può essere per quanto visto finora il campionato dei rimpianti?
"Sicuramente. Se a Serravalle ce l’hanno mezza regalata i nostri avversari dico con altrettanta schiettezza che queste tre partite non le avremmo mai perse se fossimo stati al completo".
Gianni Salis
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