Troppa Pesaro per Cento. Sella travolta a domicilio

Basket A2: primo quarto con un super Davis, poi la squadra di Leka cambia marcia

di GIOVANNI POGGI
20 febbraio 2025
Ventidue punti per Stacy Davis

Ventidue punti per Stacy Davis

Sella Cento: 76Vuelle Pesaro: 97

SELLA: Davis 22, Nobile 5, Berdini 4, Devoe 14, Delfino 8, Tanfoglio 3, Benvenuti 17, Tamani 3, Moretti, Graziani, Ramponi. All. Di Paolantonio.CARPEGNA PESARO: Lombardi 11, Bucarelli 16, Petrovic 11, Maretto 6, De Laurentiis 10, Imbrò 7, Zanotti 3, King 10, Ahmad 23. All. Leka.Arbitri: Almerigogna, Martellosio e Pecorella.Note: parziali 29-23; 45-48; 59-74.

Si ferma a due la striscia positiva della Sella, piegata a domicilio da una Pesaro in gran spolvero. Due quarti ben giocati e di grande equilibrio, poi i marchigiani prendono il largo e la festa finisce. Cento-show in avvio. Dalla vittoriosa trasferta di domenica a Vigevano, il tempo sembra non essersi fermato, ed è subito 7-0, a firma Davis, Berdini e Devoe. Nobile e Benvenuti rincarano la dose (12-2), Davis ritocca (16-5), rispondendo al primo acuto di King. Sembra la serata perfetta, con un attacco che gira a meraviglia e una VL un po’ incartata a subire la partenza a razzo dei ragazzi di Di Paolantonio, ma la squadra di Leka è un diesel e, alla distanza, comincia a venire fuori, nonostante un altro paio di spallate ad opera di Davis (22-14) e Tanfoglio, dall’arco, per il 27-20. Il primo quarto monstre della Sella si chiude con chi l’ha inaugurato, Davis, che risponde sul gong alla fiondata di Lombardi (29-23 al 10’). Come pronosticabile, nella seconda frazione, le percentuali della Benedetto cominciano a calare e, contestualmente, Pesaro continua a crescere, rimettendo le cose in equilibrio: Petrovic impatta a quota 31, poi assieme a Zanotti confeziona il primo allungo (34-38 al 26’).

Dall’altra parte è Benvenuti a tenere a galla i suoi (38-38), con Davis a seguirlo a ruota e a rianimare la Baltur Arena, dopo il primo mini-solco scavato da Bucarelli. E all’intervallo Cento è ancora lì: 45-48 al 20’. Il terzo quarto è lo spartiacque del match. La VL prende il volo e la Benedetto, pian piano, sparisce. Ahmad e compagni riflettono sul campo il loro momento migliore della stagione, girando fluidi davanti, e dietro soffocando la Sella, lontana, lontanissima parente di quella vista nei primi 10 minuti. Il divario così si dilata, coi marchigiani ad accarezzare la doppia cifra abbondante (49-65). L’altro ex di serata, Delfino, prova di mestiere a ridurre il gap, ma da solo e spesso senza grossi aiuti da parte dei compagni, mentre i ritmi si abbassano tra falli, liberi e bonus, con Imbrò e compagni che mettono già virtualmente le mani sulla partita (59-74 al 30’). Tant’è che l’ultimo quarto è pura accademia, con Pesaro a colpire da tutte le parti, fino al +24 dell’ultimo minuto (73-97) con in campo anche il classe 2007 Cornis. La bomba di Davis manda i titoli di coda sul 76-97: ora pausa nel weekend e tra 6 giorni il derby con la Fortitudo.

Giovanni Poggi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su