Troppa Pesaro per Cento. Sella travolta a domicilio
Basket A2: primo quarto con un super Davis, poi la squadra di Leka cambia marcia

Ventidue punti per Stacy Davis
Sella Cento: 76Vuelle Pesaro: 97
SELLA: Davis 22, Nobile 5, Berdini 4, Devoe 14, Delfino 8, Tanfoglio 3, Benvenuti 17, Tamani 3, Moretti, Graziani, Ramponi. All. Di Paolantonio.CARPEGNA PESARO: Lombardi 11, Bucarelli 16, Petrovic 11, Maretto 6, De Laurentiis 10, Imbrò 7, Zanotti 3, King 10, Ahmad 23. All. Leka.Arbitri: Almerigogna, Martellosio e Pecorella.Note: parziali 29-23; 45-48; 59-74.
Si ferma a due la striscia positiva della Sella, piegata a domicilio da una Pesaro in gran spolvero. Due quarti ben giocati e di grande equilibrio, poi i marchigiani prendono il largo e la festa finisce. Cento-show in avvio. Dalla vittoriosa trasferta di domenica a Vigevano, il tempo sembra non essersi fermato, ed è subito 7-0, a firma Davis, Berdini e Devoe. Nobile e Benvenuti rincarano la dose (12-2), Davis ritocca (16-5), rispondendo al primo acuto di King. Sembra la serata perfetta, con un attacco che gira a meraviglia e una VL un po’ incartata a subire la partenza a razzo dei ragazzi di Di Paolantonio, ma la squadra di Leka è un diesel e, alla distanza, comincia a venire fuori, nonostante un altro paio di spallate ad opera di Davis (22-14) e Tanfoglio, dall’arco, per il 27-20. Il primo quarto monstre della Sella si chiude con chi l’ha inaugurato, Davis, che risponde sul gong alla fiondata di Lombardi (29-23 al 10’). Come pronosticabile, nella seconda frazione, le percentuali della Benedetto cominciano a calare e, contestualmente, Pesaro continua a crescere, rimettendo le cose in equilibrio: Petrovic impatta a quota 31, poi assieme a Zanotti confeziona il primo allungo (34-38 al 26’).
Dall’altra parte è Benvenuti a tenere a galla i suoi (38-38), con Davis a seguirlo a ruota e a rianimare la Baltur Arena, dopo il primo mini-solco scavato da Bucarelli. E all’intervallo Cento è ancora lì: 45-48 al 20’. Il terzo quarto è lo spartiacque del match. La VL prende il volo e la Benedetto, pian piano, sparisce. Ahmad e compagni riflettono sul campo il loro momento migliore della stagione, girando fluidi davanti, e dietro soffocando la Sella, lontana, lontanissima parente di quella vista nei primi 10 minuti. Il divario così si dilata, coi marchigiani ad accarezzare la doppia cifra abbondante (49-65). L’altro ex di serata, Delfino, prova di mestiere a ridurre il gap, ma da solo e spesso senza grossi aiuti da parte dei compagni, mentre i ritmi si abbassano tra falli, liberi e bonus, con Imbrò e compagni che mettono già virtualmente le mani sulla partita (59-74 al 30’). Tant’è che l’ultimo quarto è pura accademia, con Pesaro a colpire da tutte le parti, fino al +24 dell’ultimo minuto (73-97) con in campo anche il classe 2007 Cornis. La bomba di Davis manda i titoli di coda sul 76-97: ora pausa nel weekend e tra 6 giorni il derby con la Fortitudo.
Giovanni Poggi
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