Udine-Rimini: Sfida Cruciale per la Promozione Diretta in Serie A
Udine e Rimini si affrontano in una partita decisiva per la promozione diretta in Serie A. Entrambe le squadre sono pronte a dare il massimo.

Pierpaolo Marini in azione
È il giorno che vale un’intera regular season, in cui si decide tanto di questo campionato. Udine-Rimini vale la promozione diretta in A, per i friulani, e l’avvicinamento a -2, per i biancorossi. Vale tanto ed è un po’ come vedere i due migliori pesi massimi in circolazione che si sfidano guardandosi negli occhi. Nel tempio intitolato a Primo Carnera, pieno oltre l’immaginabile e coi festoni già appesi. RivieraBanca, quei festoni, li vuole togliere dal soffitto. Vuole tornare in Riviera con uno scalpo eccellente, la squadra di Sandro Dell’Agnello. Per tenere viva la fiammella promozione ancora per un po’. "Noi ci proveremo, vogliamo vincere – dichiara il capoallenatore della Rinascita –. Loro sono pronti a far festa e questo è il miglior stimolo possibile a far bene. Giocare in un palazzetto pieno contro una squadra forte non può che caricarti al massimo". Rbr arriva da cinque vittorie consecutive con 88.9 punti segnati di media. Sintomo di ritrovata brillantezza, fiducia e percentuali che rifioriscono. "Ci stiamo allenando bene e anche questa settimana è stato così – prosegue Dell’Agnello –. Siamo sul pezzo, pronti. È chiaro che si affrontano due squadre di alto livello con tante armi nella loro faretra. La loro caratteristica più eclatante? La diffusa pericolosità nel tiro da tre. Nove giocatori su dieci possono colpire da oltre l’arco con continuità. Bisogna prestare tanta attenzione a questo e alla loro transizione".
Chi eccelle, tra i tanti giocatori di qualità dell’Apu, è Anthony Hickey. "Ha grandi gambe per penetrare e concludere o creare, ma pure lui sa anche come prendersi un tiro da fuori. Giocatore pericoloso, così come hanno qualità tanti altri elementi del loro roster". Come Alibegovic, Xavier Johnson e un gruppo che sta tirando più da tre che da due con estrema fiducia. Rimini però c’è, è presente e può mettere sul piatto i suoi punti di forza, dalla vena di Marini alla solidità di Johnson. Per non parlare proprio del tiro da fuori. Perché è vero che Udine è quella che tira più di tutte, ma Rimini è invece la squadra che tira meglio (39%). "Dovremo mettere insieme una gara al meglio delle nostre possibilità – prosegue il coach biancorosso –. La classifica dice che sono la miglior squadra in casa con un record di 16 vinte e 1 persa. Noi, viceversa, siamo la migliore in trasferta con 12 vinte e 5 perse. Vogliamo vincere, ci crediamo".
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