Una ’Piovra’ per Regazzi. Virtus, c’è Ohenhen:: "Lavoro duro e dedizione»

Basket serie B nazionale Il nuovo pivot si è messo in mostra in Supercoppa. Si sposta in monopattino: "La città mi piace, le prime impressioni sono buone".

di ANTONIO MONTEFUSCO -
27 settembre 2023
Virtus, c’è Ohenhen:: "Lavoro duro e dedizione"
Virtus, c’è Ohenhen:: "Lavoro duro e dedizione"

Quando l’estate scorsa serviva un pivot, il direttore sportivo Carlo Marchi non ha avuto dubbi fiondandosi su Daniel Ohenhen, di chiara origine straniera ma udinese di nascita ed italiano di seconda generazione. Ventidue anni, 104 chili e 200 centimetri a disposizione di coach Regazzi.

La ’Piovra’ già nelle prime uscite ha fatto vedere di cosa è capace, nell’ultimo turno di Super Coppa con Rieti ha messo dentro 20 punti e catturato tanti rimbalzi. Una presenza costante in mezzo all’area. Il suo ex allenatore a San Miniato Alessio Marchini l’ha definito così: "Daniel è un lungo che sa muoversi nel traffico, dove può far valere la sua esuberanza fisica, ma che non disdegna nemmeno conclusioni dalla media". Nelle prime partite in maglia giallonera è andata così, domenica scorsa è stato il migliore dei virtussini: "La mia prestazione – commenta Daniel – nasce dal duro lavoro in palestra ogni giorno, solo facendo questo si possono ottenere i risultati".

La sua carriera parte da Udine dove è stato aggregato da giovanissimo alla formazione allenata da Stefano Pillastrini, si è fatto le ossa al Campoformido in serie C Silver friulano, poi due campionato in B a Cividale, poi il passaggio al San Miniato dove è stato il quarto miglior marcatore della squadra con 7,7 punti di media a partita con il 50% da due punti. Ha già avuto modo di conoscere la città: "Imola mi piace molto. È una città tranquilla, ho potuto girarla con Richard Morina che è il mio coinquilino".

Daniel arriva alle partite e agli allenamenti in monopattino. Un mezzo ormai tanto in voga anche fra gli sportivi: "Le mie prime impressioni sull’ambiente giallonero sono davvero buone, mi sto trovando bene".

Sta crescendo il suo rapporto con i compagni e con l’allenatore Marco Regazzi: "Con il coach c’è intesa, mi sta dando fiducia e sono contento di questo".

In campo Daniel è uno che si piazza in mezzo all’area, fa un cenno ai compagni quando vuole la palla, oppure li guarda per creargli spazio. Non è uno di molte parole, alle chiacchiere, un po’ come tutti i friulani, preferisce i fatti e nell’ultimo turno l’ha dimostrato con 20 punti.

La Virtus è ambiziosa, lo è altrettanto Ohenhen: "La squadra può arrivare dove vuole secondo me, solo il duro lavoro e la dedizione ce lo dirà". Tutto chiaro, il verdetto passerà al campo.

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