Unahotels attesa alla prova di forza. Pronta a lottare per il blitz in laguna
Per i biancorossi difficile sfida con Venezia. In caso di vittoria le Final Eight sarebbero più vicine

Unahotels attesa alla prova di forza. Pronta a lottare per il blitz in laguna
Una reazione forte, di carattere, ma che non potrà prescindere dagli aspetti tecnici e tattici che Priftis avrà avuto cura di sistemare negli ultimi allenamenti. È quello che i tifosi della Pallacanestro Reggiana si aspettano oggi da Galloway e compagni, reduci dalla prima sconfitta interna (con Tortona) e chiamati a una trasferta ad alto coefficiente di difficoltà nella tana della Reyer Venezia. Una vittoria in laguna consoliderebbe una posizione di rilievo in classifica e il successivo confronto con Pesaro (sabato alle 20,30 al PalaBigi) potrebbe servire a ipotecare il pass per le ‘Final Eight’ che rappresentano il primo grande obbiettivo stagionale. Meglio però non correre troppo, a meno che non si parli di contropiede. Quello sì, invece, dovrà essere una delle armi da sfruttare.
L’Unahotels fin qui ha mostrato varie facce. È stata a volte travolgente ed entusiasmante, ma anche prevedibile e fragile. Soprattutto per quel che riguarda la fase difensiva e l’attitudine a rimbalzo, con Atkins che sta vivendo un’involuzione di proporzioni sorprendenti, Chillo impalpabile e Faye che dopo un inizio scoppiettante sta pagando dazio contro avversari più esperti. Il gioco è quindi tutto ‘sbilanciato’ sugli esterni che però devono avere la lucidità di proporre qualcosa di alternativo ai tiri da tre e applicarsi di più nelle rotazioni in retroguardia. A parte Vitali e Uglietti, sul perimetro non ci sono ‘stopper’ e proprio per questo Weber (foto) e compagni sono costretti a difendere di sistema, con l’apporto e la concentrazione di ogni elemento. Il tutto con la granitica consapevolezza che la difesa biancorossa sarà (quasi) sempre una conseguenza delle scelte effettuate in attacco. Contro Tortona la partita è scivolata via emotivamente nel terzo quarto, quando sono state tentate senza successo sei triple consecutive e dall’altra parte sono arrivate soluzioni calibrate su mismatch e vantaggi. Attenzione quindi alla Reyer, ancora senza Spissu e Parks, ma comunque ricca di talento e che (ahinoi…) va benissimo a rimbalzo (seconda A con 38 di media). I riferimenti sono il lungo Wiltjer (12pt e 4 rimb in 23’) l’esterno Tucker (15 punti e 4,4 rimbalzi col 45% da 3) ma Spahija è bravissimo a trovare protagonisti sempre nuovi. Servirà una prova di spessore, ma la squadra di Priftis ha comunque le carte in regola per fare il blitz.
Francesco Pioppi
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