Unahotels nella bolgia di Scafati. Avversari di talento ed esperienza. Serve il massimo del cinismo
La squadra di Boniciolli in settimana ha chiesto scusa ai tifosi con un comunicato dopo il flop con Tortona (89-52). I campani hanno il quinto attacco del campionato grazie ai big Logan, Robinson, Gamble e Alessandro Gentile.

Avversari di talento ed esperienza. Serve il massimo del cinismo
Il girone di ritorno inizia con una trasferta complicata. In un ambiente che sarà elettrico, contro una squadra come Scafati che nell’ultima partita è stata letteralmente spazzata via da Tortona (89-52) tanto da arrivare addirittura a chiedere scusa ai propri tifosi attraverso un comunicato ufficiale. Una roba quasi anacronistica anche perché fin qui il cammino dei campani è stato buono (7 vinte e 8 perse) nonostante un avvicendamento tecnico obbligato, con Boniciolli che ha sostituito Sacripanti messo fuori causa da alcuni problemi di salute, ora per fortuna risolti. La Givova, lo si era visto anche al PalaBigi lo scorso autunno, è una squadra che ha un talento sopra la media e soprattutto esperienza da vendere. Il primo nome che viene in mente è quello di David Logan, storico aguzzino biancorosso, ma assieme a lui si muovono con destrezza altri ‘vecchi’ draghi come Gerald Robinson (9,8 punti e 5,2 assist) e l’ultimo arrivato Julian Gamble (14,3 punti e 6,5 rimbalzi) già visto alla Virtus Bologna, che ha ulteriormente rinforzato un settore che potrebbe mettere in seria difficoltà quello della Unahotels. L’altro ‘nome’ grosso è quello di Alessandro Gentile (10,1 punti e 3,4 assist) che, tralasciando il giro a vuoto dell’ultima gara, si sta ricordando di essere stato per anni uno dei talenti azzurri più cristallini, finito in orbita Nba quando a Milano vinceva gli scudetti da uomo simbolo. Il figlio del grande Nando è stato eletto miglior italiano della Serie A per il mese di dicembre e sarà un altro bel rebus da risolvere per la retroguardia di Dimitris Priftis, eccellente nell’ultima gara contro la Virtus e oggi chiamata alla conferma.
Le caratteristiche giuste per limitarlo potrebbe averle Sasha Grant, a cui avanti di questo passo andranno assegnati i minuti che ultimamente sono stati riservati a Chillo, finito in una sorta di tunnel oscuro in cui non riesce a dare un contributo tangibile. In 10 minuti di media in campo, l’ex Treviso e Venezia raccoglie 1,3 rimbalzi e segna 1,9 punti con un tragico 15,4 % da 3. Se è vero che nel settore lunghi Atkins è costantemente sotto esame anche perché occupa uno slot da straniero, dopo 15 partite è naturale allargare il focus anche nei confronti di chi fino ad oggi è sempre stato risparmiato dalle critiche.
Scafati ha il quinto attacco del campionato (84,1 punti) e bisognerà evitare di lasciare che il ritmo della partita finisca nelle loro mani, altrimenti strapparglielo potrebbe diventare un’impresa titanica (Varese docet). Reggio ha le armi e il talento per uscire a braccia alzate anche questa sera, ma dovrà essere intensa, concentrata e cinica per tutti i quaranta minuti. Solo così ci sarà modo di fare il bis dopo l’estasiante successo nel derby con la Virtus.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su