Unieuro Forlì supera RivieraBanca Rimini in gara3: accorciata la serie sul 2-1

Forlì vince contro Rimini in gara3 grazie a una difesa solida e un attacco efficace, accorciando la serie sul 2-1.

di SIMONE CASADEI
31 maggio 2025
Forlì vince contro Rimini in gara3 grazie a una difesa solida e un attacco efficace, accorciando la serie sul 2-1.

Forlì vince contro Rimini in gara3 grazie a una difesa solida e un attacco efficace, accorciando la serie sul 2-1.

Unieuro Forlì 87RivieraBanca Rimini 78

UNIEURO FORLÌ: Parravicini 5 (2/4, 0/3), Cinciarini 8 (3/4, 0/4), Tavernelli 16 (2/2, 4/5), Gaspardo 6 (2/5), Perkovic 22 (4/7, 4/9), Pascolo 9 (4/6), Magro, Del Chiaro 6 (3/8, 0/2), Pollone (0/2, 0/1), Sanviti ne, Errede ne, Harper 15 (3/9, 2/5). All. Martino.

RIVIERABANCA RIMINI: Anumba 3 (1/1 da 3), Grande 19 (1/2, 5/10), Tomassini (0/1, 0/5), Conti 3 (1/2 da 3), Masciadri 8 (2/3 da 3), Sankare ne, Marini 4 (1/4, 0/4), Amaroli ne, Robinson 15 (2/3, 3/6), Johnson 11 (4/7, 1/2), Simioni (0/3, 0/1), Camara 15 (7/7). All. Dell’Agnello.

Arbitri: Vita, Berlangieri, Centonza.

Parziali: 27-16, 41-42, 69-63.

Note - T2: Forlì 23/47 (49%), Rimini 15/27 (56%); T3: Forlì 10/29 (34%), Rimini 13/34 (38%); TL: Forlì 11/16 (69%), Rimini 9/15 (60%). Rimbalzi: Forlì 36 (12 offensivi), Rimini 44 (11 offensivi).

Forlì è ancora viva. Nel ‘vuoto’ dell’Unieuro Arena, i biancorossi conducono una partita solida, guidando per larghi tratti nel punteggio e nell’inerzia, e superano così Rimini in gara3, accorciando sul 2-1 nella serie. I padroni di casa sono gagliardi, ‘girano’ in grande scioltezza e non si scompongono mai, nemmeno quando gli avversari – come nei due quarti centrali – danno la sensazione di poter cambiare marcia. Basti pensare che il massimo vantaggio ospite è il 4-0 iniziale.

Certo, sulla RivieraBanca pesano come un macigno le 20 palle perse: di fatto una ogni due minuti di gioco. Ma la Pallacanestro 2.015 è riuscita a spuntarla sfruttando le proprie armi, a cominciare da una difesa intensa nei momenti decisivi della sfida. In più di 8’ di gioco, a cavallo tra terza e quarta frazione, l’Unieuro ha concesso solo 13 punti agli avversari, bloccando la manovra di Dell’Agnello. Nello stesso lasso di tempo, nella metà campo offensiva Forlì ha invece attraversato i suoi momento migliori, segnando 30 punti che hanno scavato il solco.

Sotto di 2 (52-54) a metà terzo quarto, dopo che Camara (15 con 7/7 al tiro) rivitalizza i suoi, gli uomini di Martino sfruttano i vantaggi creati da Pascolo nel pitturato e centrano il +7 (64-57) con un break di di 12-3. Rimini ci prova dalla lunga distanza (‘solo’ 13/34 alla fine) con Grande e Masciadri, ma soffre le penetrazioni di Cinciarini e degli esterni forlivesi che, con un 11-0, scappano addirittura sul +17 in un amen: 82-65 a 7’ dalla fine. Rimini non brilla ma resta a galla (83-75, -3’), poi però torna il ‘solito’ vizio. Perché due palle perse consecutive sull’asse Robinson-Camara regalano il +12 a Forlì (87-75) a 1’51” dalla sirena che vale la vittoria.

In precedenza, l’equilibrio era stato sovrano: l’Unieuro parte a mille sulle ali di un Perkovic da 17 punti in meno di 10’ (ne segnerà poi solo altri 5), subito +12 (26-14) nel primo parziale. Poi però i biancorossi segnano col contagocce nella seconda frazione (5/19 dal campo) e la RivieraBanca si riporta a contatto (27-25), quindi mette la freccia prima dell’intervallo (38-40). Sembra il copione di gara2, ma stavolta i forlivesi escono bene dagli spogliatoi (9-0 per il +6 pressoché immediato), prima di prendere il largo in maniera definitiva. Domenica, alle ore 20, si torna sulle tavole di via Punta di Ferro per gara4.

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