Unieuro inizia i playoff contro Cividale: sfida decisiva al PalaGesteco

L'Unieuro affronta Cividale nei playoff al PalaGesteco. Coach Martino punta a ribaltare il fattore campo.

di VALERIO RUSTIGNOLI
11 maggio 2025
Matteo Parravicini al tiro: era il debutto stagionale a Cividale

Matteo Parravicini al tiro: era il debutto stagionale a Cividale

Stasera alle 18, al PalaGesteco di Cividale, l’Unieuro inizia i suoi playoff con il desiderio di scoprire le sue vere potenzialità al culmine di una stagione in cui è forse mancato qualcosa per confermarsi tra le big. Prendendo alcuni scampoli di campionato, gli uomini di coach Antimo Martino sembrerebbero non avere nulla da invidiare alle prime della classe, da Rimini a Cantù, ma altrettanto vero è che sono state tante le occasioni sprecate, come nell’ultima gara a Cento, dove i biancorossi hanno mancato l’occasione di avere il fattore campo.

Invece, sul cammino dell’Unieuro c’è Cividale, quinta forza del torneo, testa di serie numero 4 del tabellone. Capace, nelle ultime stagioni, di fare spesso male a Forlì. A guidarla è Stefano Pillastrini, bolognese di adozione romagnola (Cervia), ex della vecchia Libertas Forlì dal 1996 al 1998, alla sua quinta stagione sulla panchina friulana. Tanti i giovani nel roster, con la possibilità di crescere e farsi spazio: su tutti Francesco Ferrari, ala classe 2005, che alla sua prima stagione tra i pro ha mostrato subito il suo valore (9 punti e 7 rimbalzi di media in 22’), ma anche Leonardo Marangon, miglior under 21 della stagione 2023/24. L’obiettivo è seguire il cammino tracciato dal play e capitano Eugenio Rota, fondamentale pedina nelle rotazioni (8 punti e oltre 3 assist a gara) e dal lungo Giacomo Dell’Agnello (12+6 rimbalzi per il figlio dell’ex allenatore forlivese Sandro), autentici motori della squadra. Senza dimenticare la guardia Martino Mastellari, il lungo Gabriele Miani (9 punti di media e una duttilità molto fastidiosa per le difese avversarie) e il pivot Matteo Berti: Cividale è partita dal basso e si è consolidata con la continuità e il lavoro, per raggiungere vette e livelli di gioco sempre più alti.

Certo, fondamentale è anche l’impatto degli stranieri: l’argentino Lucio Redivo è senza dubbio il go to guy, a cui vanno i palloni pesanti e che sa costruire per sé (quasi 18 punti a partita), e per gli altri (4 assist di media). Doron Lamb, arrivato in corsa per sostituire l’ex riminese Derrick Marks, è invece una guardia dalle mani calde e dalla capacità di concretizzare il gioco (oltre 14 punti a partita). In corsa è arrivato anche Michael Anumba, dopo il college e un inizio di anno in serie A a Pistoia.

Insomma un roster rodato, di grande qualità e allenato alla perfezione: Cividale è un avversario da prendere decisamente con le molle, visto anche il doppio ko nei precedenti stagionali (77-69 all’esordio, 79-82 nel ritorno del Palafiera).

"Cividale nelle ultime due stagioni sta dimostrando tutto il suo valore e non può essere più considerata una sorpresa – premette coach Antimo Martino –. Fin dall’inizio è stata tra le prime, arrivando in finale di Coppa Italia, con una regolarità che è la conseguenza di valori ben precisi. La crescita di alcuni giocatori si somma alle certezze di Lamb e Redivo più un gruppo di 6-7 giocatori, che è insieme da anni con lo stesso allenatore. Sappiamo che arriverà un momento in ogni partita in cui Cividale proverà ad alzare il livello dell’energia e dell’aggressività. Ed è proprio lì che dovremo farci trovare pronti, mantenendo la calma, dimostrando solidità nella difesa 1 contro 1 e lottando a rimbalzo".

Nononstante le insidie, l’Unieuro può farcela. Per passare il turno occorrerà però ribaltare il fattore campo: riuscirci già stasera in gara1 cambierebbe tutta l’inerzia e l’andamento della serie.

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