Virtus, carica Torreggiani "Il nostro sogno è l’A2"
Basket serie B Nazionale Parla il direttore generale del club giallonero "Nel derby di SuperCoppa abbiamo il pubblico a favore, vogliamo fare bene".

di Antonio Montefusco
Un anno in giallonero. Il direttore generale Gabriele Torreggiani è arrivato nella scorsa stagione nei quadri dirigenziali della V imolese dopo una lunga esperienza a Ozzano.
Direttore come è stato questo primo anno in Virtus?
"Molto entusiasmante e allo stesso tempo faticoso. Abbiamo raggiunto gli obiettivi sportivi, mentre stiamo proseguendo il consolidamento societario con figure che mancavano. Si lavora sul settore giovanile e sulla sua crescita, e qui non posso che citare lo storico accordo con l’International che strada facendo darà i suoi frutti, siamo fiduciosi".
Ci sono altre cose che vanno migliorate?
"Finora si è fatto tanto, se c’è un aspetto da migliorare è sicuramente quello che riguarda le procedure sotto l’aspetto gestionale e finanziario, è una parte che non si vede, ma particolarmente importante. Andrà fatto un ulteriore step seguendo le riforme sul lavoro sportivo in vigore dal primo luglio".
Che B Nazionale si aspetta?
"Un campionato con una qualità alta e un basket di livello, ne abbiamo già avuto un assaggio con Ravenna dove si è notata la fisicità. Sarà un torneo impegnativo e grande importanza ce l’avrà la parte atletica, qui abbiamo implementato lo staff con l’inserimento di Marco Rorato". Il vostro obiettivo?
"Arrivare nelle prime 13 ed è alla nostra portata; è stata costruita una squadra con giocatori importanti e dovremo farcela. Poi sarebbe bello arrivare fra le prime otto per giocarsi l’accesso alla serie A, ma questo sarebbe un risultato oltre le aspettative. Bisogna andare in campo pensando a ogni singola partita cercando di fare del proprio meglio".
Due squadre imolesi in serie B, avete mai pensato di unire le forze?
"E’ un discorso che viene fatto da moltissimi anni, è una richiesta che proviene da aziende che sostengono lo sport imolese. Una squadra unica vorrebbe dire un progetto ambizioso, con una buona organizzazione societaria, una grande capacità manageriale con spazi adeguati per la pallacanestro anche giovanile. Attualmente la Virtus è tutto questo. Ma non sta a me decidere questa eventualità, spetta alla proprietà decidere se andare in questa direzione o meno".
Sabato il derby di SuperCoppa, che partita si aspetta?
"A differenza dell’anno scorso, avremo il pubblico dalla nostra parte e a ogni occasione la gente virtussina ci mostra il suo attaccamento. Ci teniamo a vincere e proseguire il cammino in coppa per dimostrare fino da subito il nostro il valore a livello caratteriale".
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