Virtus Imola: futuro incerto tra disavanzo economico e consorzio imprenditori
La Virtus Imola affronta un futuro incerto tra disavanzo economico e la costruzione di un consorzio di imprenditori.

Gianluigi Galetti è reduce dalla prima stagione alla guida della Virtus (Isolapress)
E’ trascorso quasi un mese dall’ultima partita di campionato a Capo d’Orlando. E della Virtus che sperava di partecipare ai play in è rimasto poco e niente. Il sogno di proseguire la stagione è svanito con la sconfitta, poi con essa sono cambiate tante cose e nessuna di questa per ora in meglio. L’Imola di fede giallonera e i tifosi della Virtus stanno vivendo questo periodo con il fiato sospeso e con tante incertezze.
L’addio del presidente Davide Fiumi ha aperto tanti interrogativi su quello che sarà il futuro del club, ora tutto è in mano a Stefano Loreti e Renzo Balbo. Toccherà a loro due garantire un domani alla società. Queste settimane di silenzio sono servite per capire la situazione patrimoniale, e a quanto ammonta il disavanzo economico dovuto a un’annata molto dispendiosa sotto tanti punti di vista. Basti pensare che per ben tre volte la Virtus ha dovuto prendere un aereo per giocare a Capo d’Orlando, Ragusa e Agrigento. A questo bisogna aggiungere i pernottamenti in albergo e i pasti: spese decisamente importanti. Per fare campionati di un certo livello, vanno messi sul piatto della bilancia anche contratti per staff tecnico e giocatori. Tutti aspetti che hanno minato in qualche modo le casse virtussine.
I dirigenti superstiti stanno facendo i conti, e soprattutto i salti mortali, per colmare quei disavanzi che sono poco appetibili per nuovi potenziali imprenditori che vogliano entrare nei ranghi virtussini.
In città e nel comprensorio già un paio di aziende si sono rese disponibili a supportare Loreti e Balbo. Si sta andando verso la costruzione di un consorzio di più imprenditori capaci di garantire alla Virtus una continuità aziendale. Più partner sulle maglie e sulle divise del settore giovanile e di quello femminile.
L’idea a cui si sta lavorando è questa. Fin qui sia Loreti che Balbo hanno preferito il silenzio alle interviste per concentrarsi anima e corpo su quello che sarà il nuovo corso giallonero.
Nei prossimi giorni dovrebbe già trapelare qualche novità con un segnale che metterà più tranquillo l’ambiente e quei tifosi in apprensione dopo le ultime vicende societarie. La Virtus si iscriverà ancora alla B Nazionale, il budget sarà ridotto e al timone ci sarà Gianluigi Galetti, attratto da una bella sfida, ma nelle sue corde da allenatore che non si preoccupa della carta d’identità di chi deve mandare in campo.
L’impressione è che il silenzio stia per terminare, e li partirà davvero un nuovo ciclo, più al risparmio, ma con la Virtus che vuole arrivare a festeggiare i suoi 90 anni.
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