Virtus Imola in bilico: Loreti e Balbo alla ricerca di nuovi investitori

La Virtus Imola rischia il futuro in serie B Nazionale. Loreti e Balbo cercano imprenditori per salvare il club.

di ANTONIO MONTEFUSCO
22 maggio 2025
Gianluigi Galetti ha guidato la Virtus Imola nell’ultima stagione (Isolapress)

Gianluigi Galetti ha guidato la Virtus Imola nell’ultima stagione (Isolapress)

L’Imola che si veste di giallonero continua a tenere il fiato sospeso. I fratelli Fiumi e Corrado Passera hanno lasciato il club, mettendo le quote societarie sul tavolo e passando la palla nelle mani di Stefano Loreti e Renzo Balbo.

Dovranno essere loro a garantire un futuro alla Virtus Imola. Ma cosa bolle realmente in pentola? Difficile dirlo. Il momento è molto difficile e per il club il domani sembra più nero che giallo. Dei cinque soci in carica ne sono rimasti solamente due, e ora tocca a Loreti e Balbo garantire una continuità aziendale e sportiva per tenere in vita il vecchio cuore virtussino.

La squadra di Galetti si è garantita sul campo la possibilità di disputare la serie B Nazionale anche nella prossima annata, ma senza le risorse necessarie è impensabile poter vedere i gialloneri ancora a questi livelli. Ogni giorno che passa, è un giorno perso per la costruzione della nuova squadra, con Galetti ancora al timone e pochi correttivi, la Virtus avrebbe potuto essere ancora più competitiva nella parte sinistra della graduatoria.

Ora invece è difficile fare una previsione, la squadra sarà iscritta alla B Nazionale? Per arrivarci senza rinunciare alla categoria, ci vogliono almeno 3/4 imprenditori che possono inserire capitali prendendo il posto dei fratelli Fiumi e di Corrado Passera.

Questa è l’unica strada percorribile per vedere ancora la Virtus a questi livelli, senza nuovi capitali, i gialloneri scenderanno almeno di un paio di categorie tornando nel sommerso dei campionati regionali. I due soci superstiti, dopo aver preso atto del nuovo assetto, dovranno rimettere insieme le idee e pensare a cosa potrà essere la Virtus Imola.

Negli ultimi giorni Loreti e Balbo hanno allacciato rapporti e contatti con imprenditori della città e del comprensorio. Non è da escludere che possa essere stato fatto un tentativo, sondaggio, per chi già era nella compagine societaria con delle quote, ma poi le aveva lasciate libere chiudendo la propria porta.

Imprenditori interessati ci sono e la Virtus è un brand di quasi 90 anni che ha sempre un certo appeal. Nei conti societari non dovrebbero esserci grandi sorprese, questo è un aspetto che può agevolare l’avvicinamento proprietari di aziende e imprese del territorio. Ogni giorno che passa però, è un giorno in meno sulla programmazione del futuro. Nello sport perdere tempo è controproducente per i risultati a cui si ambisce.

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