Virtus, una grinta tutta argentina. Vaulet: "A Imola sto proprio bene"
Basket serie B Nazionale "Mi è servito tempo per capire il campionato e i compagni. Ora gira tutto"

Santiago Vaulet, prima stagione con la maglia giallonera della Virtus (Isolapress)
Ci vuole sempre tempo. Il tempo fa fare tutto, aiuta anche a crescere, ad ambientarti, a dare il meglio di te. In estate la Virtus ha ingaggiato Santiago Vaulet, preso dalla B2 e bollato subito come una scommessa. Andando a spulciare il rendimento della guardia argentina, le cifre dicono come Santi sia utile alla formazione allenata da Gianluigi Galetti. Nell’ultimo turno con Casale Monferrato ha giocato 34 minuti, segnato 32 punti (6/9 da due, 5/13 da tre e 5/6 ai liberi), con 4 rimbalzi e 23 di valutazione. Un bottino che ha aiutato la Virtus a tornare alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive.
"Ho avuto molti tiri da tre aperti – commenta Santiago –, cerco sempre di aiutare la squadra. Se devo farlo facendo i punti, sono felice. Non è il top della carriera, il massimo che ho fatto in una partita è 35".
Dopo le difficoltà iniziali, ma chi non ne ha, Vaulet ha cominciato a essere utile in tutte le zone del campo. Il rendimento e la crescita, unita a quella dei compagni, ha fatto diventare i gialloneri più squadra.
"Il primo mese sia stato un periodo di adattamento, soprattutto perché è il mio primo anno in questo campionato. A poco a poco mi sono sentito sempre meglio. La Virtus mi tratta molto bene, mi trovo molto bene qui in città, mi piace perché è una città tranquilla. Poi ci sono i tifosi che danno un supporto continuo, rumoroso e bello per chi va in campo".
I virtussini hanno i mezzi per occupare stabilmente un posto nella parte sinistra della graduatoria.
"Il nostro obiettivo è accedere ai playoff, direttamente o tramite il play-in. Stiamo pensando molto a noi stessi, cercando di migliorare. La Virtus è un team pericoloso che può battere chiunque nei match da giocare da qui a fine stagione".
Nel prossimo turno gli uomini di Galetti affronteranno Piacenza.
"Sarà una partita molto dura, giocare fuori casa è sempre complicato. Dobbiamo essere molto concentrati e puntare sulla difesa. Se difendiamo bene, se possiamo correre e giocare alla nostra intensità, avremo la possibilità di vincere. Giocando 40 minuti così, possiamo farcela perché siamo una squadra lunga".
Se poi Vaulet ne segna altri trenta, beh, allora le possibilità di vincere saranno ancora più alte.
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