Addio a Enzo Ferrari, icona del calcio biancorosso e allenatore di successo
Enzo Ferrari, ex ala del Forlì e allenatore di successo, è scomparso a 83 anni. Ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano.

Enzo Ferrari al centro fra Enzo Gerardi e Vittorio Zanetti durante un ritrovo di glorie biancorosse. In alto, la sua ‘figurina’ ai tempi del Palermo: tre stagioni in A
Un pezzo di storia biancorossa che se ne va. È scomparso domenica a Udine a 83 anni Enzo Ferrari: ala sinistra di uno dei Forlì più forte di tutti i tempi. Quello che, allenato dal dottor Zattoni, sfiorò nel 1963/64 la promozione in serie B. Nato a San Donà di Piave nel 1942, l’attaccante fece parte del ‘Grande Forlì’ (4 reti in 32 match) che vedeva in campo vere e proprie icone del pallone biancorosso come l’impareggiabile ‘Professore’ Vittorio Zanetti e lo storico centravanti Silvano Magheri.
Il Forlì, per far cassa, cedette in blocco lo stesso attaccante con Zanetti, Gerardi, Genero, Picci e Ceccotti all’Arezzo che, forte di un gruppo di quello spessore, conquistò la promozione in serie B dopo due stagioni. Ferrari, dopo un torneo col Genoa (13 reti tra i cadetti), giocò tre campionati in serie A con le casacca del Palermo, con 55 gettoni e 8 reti, per poi chiudere la carriera da giocatore con Monza, Livorno, Udinese, Clodia e Conegliano: totale di 539 presenze e 96 reti tra campionato e coppa Italia. Appese le scarpette al fatidico chiodo, Ferrari fu poi protagonista ad alto livello nelle vesti di allenatore.
Nel 1980/81 subentrò, a campionato in corso, sulla panchina dell’Udinese nella massima serie a Gustavo Giagnoni. Su quella panchina Ferrari restò per quattro stagioni nelle quali allenò giocatori del calibro di Zico, Causio, Virdis ed Edinho centrando il sesto posto nel campionato 1982/83: all’epoca, il miglior piazzamento per i bianconeri. Nel 1984/85 il tecnico friulano allenò il Saragozza, nella Liga spagnola, togliendosi la grande soddisfazione di essere il primo allenatore italiano a sbancare il Santiago Bernabeu, casa del Real Madrid, col risultato di 1-2. In Italia poi continuò la sua lunga carriera sulle panchine di Triestina, Avellino, Padova, Palermo, Reggina (in serie A), Alessandria, Reggiana, Juve Stabia, Ascoli e Arezzo fino alla stagione 2001/02. Qualche anno fa Enzo Ferrari partecipò a un ritrovo delle vecchie glorie biancorosse organizzato dai ‘Veterani Sportivi’ biancorossi.
Franco Pardolesi
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