Adolfo Guzzini lascia la presidenza della Recanatese: fine di un'era storica

Il patron Adolfo Guzzini lascia la presidenza della Recanatese, segnando la fine di un'era storica per il club giallorosso.

di ANDREA VERDOLINI
9 maggio 2025
Adolfo Guzzini lascerà la presidenza della Recanatese

Adolfo Guzzini lascerà la presidenza della Recanatese

Nuvoloni, non proprio beneauguranti, si addensano sull’orizzonte della Recanatese preannunciando giorni difficili. D’altronde le voci, incontrollate, si rincorrevano da tempo ma adesso trovano "sponde" più che attendibili. Il Patron Adolfo Guzzini, ormai è certo, lascia la presidenza della Recanatese e si può dire, senza enfasi che si chiude un’epoca. L’imprenditore 84enne ha segnato l’era più felice nella centenaria storia giallorossa, quella del salto tra i professionisti, con un approdo a dir poco trionfale (con tanto di titolo tricolore di categoria) ed una fine che definire traumatica è un eufemismo con lo shock, a distanza di un anno, non ancora totalmente superato. Sincero appassionato del suo club, con i colori sociali cuciti addosso, Guzzini è stato lungimirante ed anche coraggioso, per certi aspetti, nelle scelte. Prima indirettamente poi in prima persona ha guidato la Società con mano ferma, ma anche con la prudenza del "buon padre di famiglia": ha avallato degli errori, alcuni pure macroscopici ma sempre perseguendo il bene della galassia Recanatese, intesa come prima squadra ma ancor più come settore giovanile, un vivaio florido di cui andava, legittimamente orgoglioso. Il Patron ora è all’estero (anche domenica, in occasione della chiusura stagionale con il Termoli, non era in tribuna) e la prossima settimana ufficializzerà la sua decisione, presa da tempo, al CdA, con i sette attuali consiglieri che saranno costretti a prenderne atto. Non sarà una totale uscita di scena e rimarrà comunque, in parte, il suo contributo, ma senza più alcuna responsabilità gestionale. Premesso che una figura coma Guzzini è insostituibile, quali scenari si possono presentare in futuro? Alcuni dirigenti attuali non sono stati con le mani in mano, muovendosi in diverse direzioni e coinvolgendo anche figure istituzionali. Qualcosa si è mosso anche se non si è andati, al momento, al di là di generiche manifestazioni di buona volontà. Le motivazioni che hanno indotto Guzzini al "grande passo"? Tutte le cose, anche le più felici, hanno un inizio ed una fine e dopo una vita, a dir poco, intensissima, è sacrosanto diminuire le responsabilità e magari dare più spazio agli affetti. Il buon Adolfo però, per quanto osservato in tutti questi anni, difficilmente lascerà la "sua" creatura in mezzo ad una strada ed il suo sostegno, sotto diverse forme, non sparirà del tutto. Termina però, volenti o nolenti, una lunga fase fatta di gioie e dolori: vicino al passo d’addio anche il suo storico vice, Angelo Camilletti e lo stesso Cianni ha recentemente parlato di "profonde riflessioni". La Recanatese non sarà più la stessa.

Andrea Verdolini

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