Alcione, ko senza drammi: "Siamo ancora in testa"
Serie D, l’analisi di Cusatis: "Fatta la gara giusta, buone chance anche in dieci"

La sconfitta in casa della Vogherese dopo nove risultati utili consecutivi lascia un po’ di amaro in bocca all’Alcione di Giovanni Cusatis, che resta in vetta al girone A della Serie D ma non più da sola: Albenga e Chisola hanno infatti agganciato la vetta. "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, i ragazzi mi sono piaciuti - ha commentato l’allenatore degli orange a fine partita -. L’espulsione ci ha costretti in dieci per mezz’ora, ma le nostre occasioni le abbiamo avute lo stesso. Non so cos’abbia detto Invernizzi e non gliel’ho chiesto perché sarà arrabbiato per quanto successo. È un ragazzo generoso e a volte incappa in certe cose, ma accettiamo le decisioni dell’arbitro".
Il bilancio dopo quattordici giornate di campionato non può che essere comunque positivo per l’Alcione. "Siamo primi... C’è poco da fare bilanci, sappiamo che contro di noi tutti vogliono fare una grande partita, dobbiamo meritarci il primo posto ogni domenica - aggiunge Cusatis analizzando il momento della sua squadra -. Non è facile giocare per vincere tutte le domeniche ma stiamo dimostrando di avere dei valori. Martelliamo ogni giorno per raggiungere l’obiettivo, adesso l’importante è stare in testa e poi conterà cosa accadrà alla fine. Chi avrà più continuità nei risultati potrà ambire a fare il professionismo, ma ripeto che anche a Voghera sapevamo che non sarebbe stato semplice, visto il loro recente cambio di allenatore e la gestione del campo. Siamo in Serie D, come ho detto ai ragazzi: fossimo in A ci sarebbe il biliardo. Noi siamo abituati in casa sul sintetico, ma non dobbiamo trovare alibi. Sono stati più bravi loro".
Il riscatto passa dal ritorno tra le mura amiche, domenica pomeriggio contro il Chieri, invischiato nella lotta per non retrocedere e reduce da tre partite senza vittoria.
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