Alma Juve. L’ex Storoni: "A Fano si può costruire il futuro»

Il dirigente ora a Voghera: "Auspici imprenditore serio la partita si gioca in tribunale. Il club tornerà in alto".

di SILVANO CLAPPIS
4 febbraio 2025
Il dirigente ora a Voghera: "Auspici imprenditore serio la partita si gioca in tribunale. Il club tornerà in alto".

Il dirigente ora a Voghera: "Auspici imprenditore serio la partita si gioca in tribunale. Il club tornerà in alto".

Pier Paolo Storoni, già all’interno della società granata, da giorni si sta assistendo a un interessamento per l’Alma...

"Mi sembra evidente che la situazione societaria, sia sul campo che fuori, sia davvero critica per cui trovo importante che qualche imprenditore locale mostri un certo interesse, evidentemente qualcosa di buono c’è".

Sembrerebbe che si siano palesati due imprenditori, con quali potenzialità e prospettive secondo lei?

"I nomi che circolano sono ormai noti. Non conosco personalmente Cogliandro, mentre invece conosco Auspici ed essendo stato mio cliente in passato, possono dire che si è sempre dimostrato imprenditore serio e capace, persona molto equilibrata".

Mercoledì in tribunale a Pesaro si parlerà del pignoramento delle quote societarie. Di cosa si tratta?

"Domani chi si presenterà in tribunale con 15mila euro potrà bloccare il pignoramento che il signor Russo ha fatto nei confronti della società del presidente Guida a cui Russo ha venduto le quote dell’Alma. È questa società di Guida ad essere debitrice nei confronti di Russo. Dopo di che si potrà trattare con Guida l’eventuale vendita dell’Alma ed iniziare una nuova avventura che come immagino comprenderà i debiti pregressi che potranno essere dilazionati seguendo precisi iter, ma questa è un’altra storia".

Si riuscirà a salvare l’Alma?

"Le possibilità ci sono, ma bisognerà lavorare di buona lena per ricostruire tassello su tassello il nome glorioso dell’Alma. Non sarà facile per i rischi che comporta, ma col lavoro, la dedizione e il tempo sono sicuro che potranno arrivare di nuovo tempi migliori".

Quest’anno, sul campo, ormai è andata?

"Sì. Difficilmente riusciranno a salvarsi, ma confido che con il blasone, la storia, la continuità, magari si possa contare su un ripescaggio".

Se qualcuno la chiamasse all’Alma?

"Nessuno l’ha fatto, anche perché attualmente sono un tesserato della Vogherese e approfitto per ringraziare il direttore sportivo Rino D’Agnelli, che a Fano ha lasciato un ottimo ricordo, per avermi voluto. Poi, se dovesse arrivare una chiamata da qualcuno che ha comprato l’Alma…mai dire mai!".

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