Andata, il ritorno mercoledì 20. Al Tolentino basta il gol di Petrucci L’esterno stende la Sangiustese
Gara dominata dai cremisi che colpiscono anche due legni e sciupano altre occasioni: buona la prima per Buratti.

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SANGIUSTESE VP
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: Orsini, Balloni (35’ st Lanza), Tomassetti, Mercurio, Mistera, Greco (8’ st Frulla), Petrucci, Bracciatelli, Santirocco (23’ st Moscati), Borrelli (29’ st Storani), Sejfullai (23’ st Garbuio). All. Buratti.
SANGIUSTESE VP: Cardoso, Marini, Tombolini (22’ st Calcabrini), Morresi, Bianchi, Salvatelli, Monachesi (20’ st Ouedraogo), Sfasciabasti, Shibam, Trillini, Lattanzi. All. Pazzi.
Arbitro: Eletto di Macerata.
Rete: 40’ Petrucci.
Note: spettatori 500 circa, angoli 7-3 per gli ospiti, ammoniti Greco, mister Buratti, Borrelli; Sfasciabasti e Shiba. Espulso Lattanzi al 5’ st per somma di ammonizioni.
Il primo round della sfida di Coppa Italia di Eccellenza va ai cremisi che nella ripresa, in superiorità numerica, avrebbero potuto arrotondare, ma una traversa e un palo gli hanno negato il raddoppio. Mister Buratti schiera l’under Orsini in porta, una difesa a 4 (Balloni a destra, Tomassetti a sinistra, Mercurio e Mistura al centro), Greco e Bracciatelli in mediana, poi una linea avanzata di qualità a supporto del centravanti Santirocco con Petrucci a destra, Sejfullai a sinistra e Borrelli più libero di spaziare. La Sangiustese Vp risponde con un 3-5-2 che vede Morresi, Bianchi e Salvatelli (ex di turno) nelle retrovie, Marini cursore destro, Tombolini a sinistra, Monachesi, Lattanzi, Trillini e Sfasciabasti a centrocampo a sostegno della punta centrale Shiba. La partita è combattuta. Prima del riposo la sblocca Petrucci deviando di testa un cross di Borrelli. Nel recupero della prima parte Santirocco sfiora il 2-0 con un tiro finito sull’esterno della rete. Ripresa: gli ospiti restano in dieci (rosso a Lattanzi, ndr), il Tolentino ne approfitta ma senza colpire di nuovo. Al 19’ Bracciatelli colpisce il montane con un bel destro a giro; al 21’ Petrucci tira rasoterra e centra il palo esterno. Nel finale Moscati incorna a fil di palo e Garbuio alza sopra la traversa da facile posizione.
m. g.
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