Andrea Meroni della Reggiana fuori per infortunio: salterà Brescia e Cittadella

Andrea Meroni, pilastro della Reggiana, fermo per lesione muscolare. Assente contro Brescia e Cittadella.

di FRANCESCO PIOPPI
17 aprile 2025
Andrea Meroni, pilastro della Reggiana, fermo per lesione muscolare. Assente contro Brescia e Cittadella.

Andrea Meroni, pilastro della Reggiana, fermo per lesione muscolare. Assente contro Brescia e Cittadella.

Alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca anche l’highlander. Andrea Meroni – il giocatore di movimento più utilizzato del girone d’andata di tutta la Serie B – è costretto a fermarsi. Lo stopper, uscito sul finire del match contro il Pisa, dovrà restare ai box per due settimane. ‘Lesione al bicipite femorale della gamba sinistra’ recita il verdetto ufficiale arrivato ieri nel primo pomeriggio e che, tradotto in termini ‘calcistici, significa che mister Dionigi dovrà fare a meno di lui sicuramente per i due scontri diretti con Brescia (lunedì al ‘Rigamonti’) e Cittadella (venerdì 25 al ‘Città del Tricolore’); la speranza è quella di poterlo avere in campo per il derby con il Modena del Primo Maggio (ore 15 allo stadio ‘Braglia’), ma al momento non ci sono certezze ed è forse più prudente aspettarselo di nuovo in pista il 4 maggio, nella gara interna con lo Spezia.

Si tratta ovviamente di una tegola per la Reggiana che, proprio nel reparto difensivo, è già alle prese con diverse difficoltà. Mario Sampirisi è infatti ai box dal 20 di marzo per un problema al ginocchio e il suo rientro potrebbe slittare ancora (si pensava potesse farcela per il Brescia, ma è più probabile per il Cittadella) e Rozzio, invece, è reduce da un lungo periodo di stop.

Proprio il capitano però dovrà armarsi di coraggio e buttarsi nella mischia, perché a questo punto resta l’unico centrale di ruolo assieme all’indecifrabile Sosa e all’acerbo Nahounou. Meroni – che tra l’altro è diffidato e al prossimo giallo sarà quindi costretto ad un altro stop forzato – è stato per circa 25 partite una vera e propria colonna, poi il suo rendimento è iniziato a calare anche a causa di alcuni acciacchi fisici che però, con la coperta corta, non hanno avuto il tempo necessario ad essere smaltiti. E così la situazione si è avvitata sempre di più, di settimana in settimana, fino ad arrivare all’epilogo sciagurato che vi stiamo raccontando e che arriva dopo due prestazioni (con Cremonese e Pisa) che lo hanno visto protagonista in negativo, in controtendenza con tutto quello che di buono aveva messo in mostra nei primi sei mesi della sua avventura granata.

Fortunatamente invece sono state confermate le condizioni di Manolo Portanova: nessuna frattura ossea al braccio destro. Il centrocampista ex Genoa potrà quindi essere schierato già a Brescia, utilizzando un tutore. Per la trasferta al ‘Rigamonti’ sono poi da verificare le condizioni di Vergara, alle prese con un problema muscolare che gli ha fatto saltare il match contro il Pisa. L’impressione è che – seppur non al meglio – il trequartista di proprietà del Napoli sia pronto a stringere i denti e a scendere in campo. Già contro i toscani aveva dato la propria disponibilità a ‘rischiare’ qualche minuto (Dionigi dixit) ma si è deciso di non avventurarsi in una dinamica che poi avrebbe potuto portare a guai ben più seri. Trattandosi di uno dei pochi giocatori ancora in grado di fare la differenza… è stato saggio procedere in questa direzione.

Arbitri. A Brescia dirigerà Rutella di Enna (Prenna - Arace; iv: Lovison; var: Ghersini; avar: Di Vuolo).

Intanto sono 563 i tifosi reggiani ad aver acquistato il biglietto per il delicatissimo match di lunedì.

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