Aquila Calcio: Calori striglia la squadra: "Troppe disattenzioni"
Simone Calori commenta la sconfitta dell'Aquila contro il Seravezza: tensione non giusta, ma nessun dramma. Staff sanitario sta facendo miracoli. Domenica serve un atteggiamento mentale diverso. Tifosi aspettano prestazioni degne del blasone dell'Aquila.
Simone Calori non accampa alibi dopo la falsa partenza contro il Seravezza. "In avvio siamo stati troppo contratti – ha commentato il tecnico dell’Aquila – e la tensione, che pure deve esserci, non è stata giusta. Si può andare in svantaggio, anche se nell’azione dell’1-0 degli ospiti Artini era a terra per una gomitata, ma non è accettabile subire il 2-0 in quattro minuti. Nessun dramma, tuttavia. C’è solo da rituffarsi nel lavoro". Il mister dei rossoblù, sollecitato sui numerosi infortuni che privano la "rosa" di elementi di spessore come Jukic e Nannini, ha difeso a spada tratta l’équipe medica. "Lo staff sanitario sta facendo dei miracoli e chi è arrivato portandosi dietro in qualche caso problemi pregressi ha trovato dei professionisti di livello, in una società organizzata come poche. Gli errori, dunque, saranno sempre i miei. Domenica non abbiamo giocato di squadra, pur se nella ripresa i ragazzi sono stati più decisi. Nella prossima gara con il Tau ad Altopascio, però, ci vorrà un ben diverso atteggiamento mentale. Vedo la rosa ogni giorno, i giocatori sono validi e daranno di sicuro delle soddisfazioni agli sportivi". Già, i tifosi. Si aspettavano com’è logico, un altro inizio e lo hanno espresso chiaramente dagli spalti. "Il pubblico? Siamo in una piazza importante – ha concluso Calori - e non si viene qui se ci si preoccupa della pressione dell’ambiente. E questo vale per tutti, in primis per me. Chi viene allo stadio vuole prestazioni degne del blasone dell’Aquila".
Giustino Bonci
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