Arezzo avanti con l’usato sicuro. Indiani e i giovani ancora acerbi

Ben sei dall’inizio contro i marchigiani: Bianchi e Gaddini, in particolare, stanno trovando enormi difficoltà

di AREZZO -
7 novembre 2023
Arezzo avanti con l’usato sicuro. Indiani e i giovani ancora acerbi
Arezzo avanti con l’usato sicuro. Indiani e i giovani ancora acerbi

di Andrea Lorentini

Partiamo da un dato oggettivo: il pari di Pesaro, per quello che hanno espresso i novanta minuti, è giusto. Se poi guardiamo nella prospettiva dell’ resta l’amaro in bocca per essersi fatto raggiungere proprio sui titoli di coda di una partita che a quel punto sembrava ormai indirizzata verso gli amaranto. Gli dei del calcio si sono ripresi quello che la buona sorte aveva dato al Cavallino la scorsa settimana contro il Gubbio. Della trasferta in terra marchigiana resta sopratutto una prestazione a due facce: timorosa e sterile nel primo tempo, più gagliarda e battagliera nella ripresa. Non è un caso che la squadra abbia svoltato dopo l’intervallo quando Indiani ha tolto Bianchi e Gaddini ed inserito Foglia e Guccione. Fuori due under, dentro due over di qualità ed esperienza. In sostanza le cose sono migliorate quando in campo c’è andato l’usato sicuro. La gara contro la Vis ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, che in questo momento il minutaggio con tanti giovani in campo (a Pesaro erano ben sei dall’inizio), l’ non può permetterselo. Bianchi e Gaddini, in particolare, stanno trovando enormi difficoltà e non sembrano essere ancora pronti per la categoria, mentre gli altri da Masetti, a Coccia passando per Montini alternano prestazioni convincenti a passaggi a vuoto che sono fisiologici a 20 anni. Discorso a parte merita Crisafi. Il 19enne argentino, al debutto da titolare, ha disputato una gara di grande generosità mettendoci la "garra" tipica del sudamericano.

Ha dimostrato vitalità, buone proprietà nelle sponde, spirito di sacrificio. Nelle gerarchie ha, di fatto, scavalcato Kozak come vice Gucci. Un indizio ulteriore di come il ceco, da colpo del mercato estivo, siamo adesso sempre più ai margini del progetto . Nota di merito per Pattarello, il migliore in campo. Il 24enne esterno veneto ha enormi potenziali ancora inespresse. Deve convincersi, lui per primo, che può essere determinante in ogni partita e non soltanto a corrente alternata come ha mostrato fino adesso in amaranto. Nel post partita Indiani è apparso nervoso e stizzito nel rispondere a chi gli faceva notare il rimpianto per avere subito il pari all’ultimo. Il tecnico ha ribadito un concetto già espresso in passato, ovvero che questo non può essere paragonato a quello dello scorso anno, che l’organico ha sostanzialmente dei limiti e che bisogna anche accontentarsi di un pareggio, non alzando troppo l’asticella delle aspettative sulla squadra. La verità sta sostanzialmente nel mezzo: gli amaranto non sono certamente i più forti e la rosa attuale ha un potenziale per lottare per una salvezza tranquilla, così come qualche scelta da parte dell’allenatore non sempre ha convinto.

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