Arezzo, c’è Dalmonte per l’attacco. Cutolo sempre su Redolfi e Russo
L’ex della Salernitana nel mirino del ds. Intanto lunedì la squadra si radunerà per i primi test fisici

Nicola Dalmonte, classe 1996, nell’ultima stagione alla Salernitana
di Andrea Lorentini
La campanella della nuova stagione sta per suonare. Ancora 48 ore e poi l’ targato 2025/2026 si radunerà per test fisici e visite mediche che precederanno l’inizio vero e proprio della preparazione. Seguiranno un paio di giorni in sede e poi la partenza per Storo, in Trentino, dove dal 13 luglio la squadra di Bucchi effettuerà il ritiro pre-campionato impreziosito dall’amichevole di lusso del 22 luglio, a Dimaro, contro il Napoli campione d’Italia degli ex Conte ed Abbruscato. Da lunedì, dunque, il gruppo amaranto si ritroverà a Rigutino. Di volti nuovi ci sarà, probabilmente, il solo portiere Venturi. In ballo molte trattative, ma difficilmente qualcuna potrà sbloccarsi nel fine settimana. "Abbiamo diverse situazioni aperte, ma non c’è fretta. Intanto inizieremo il raduno, comunque, con una rosa di 25-26 giocatori che è un numero abbastanza ampio" spiega Cutolo. Tra coloro che risponderanno alla convocazione, almeno 7-8 sono in uscita (i vari Del Fabro, Montini, Coccia, Settembrini, Santoro, Gaddini, Fiore e Bigi). In entrata si lavora per il centrale difensivo dove per Redolfi del Mantova c’è da battere la concorrenza della Salernitana.
La sensazione è che alla fine a far pendere l’ago della bilancia sarà la volontà del calciatore, disposto a scendere in C, sposando in progetto ambizioso come quello che possono proporre sia l’ che i campani. A destra i nomi attenzionati sono quelli di Donati (Ternana) e Quirini (Milan Futuro). A sinistra scendono le quotazioni di Tito (Ternana) e restano stabili quelle di Russo (Cerignola). Per quanto concerne il reparto offensivo anche l’Ascoli sta facendo un pensiero su Ianesi obiettivo amaranto ormai da diverse settimane. L’esterno è rientrato al Pontedera dopo i sei mesi in prestito al Milan Futuro. Nel frattempo l’ si muove anche su altri fronti e così il nome nuovo per l’attacco è quello Nicola Dalmonte (1996), sotto contratto fino al 2026 con la Salernitana, ma fuori dal progetto granata. Brevilineo, mancino, è il classico esterno d’attacco che può giostrare sia a destra che a sinistra.
E’ reduce da una stagione sottotono divisa tra Salerno e Catania dove era stato ceduto in prestito a gennaio. Alcuni infortuni lo hanno frenato. E’ un giocatore da rilanciare. Per la punta centrale resta sullo sfondo la suggestione Cianci in attesa di capire come evolverà la situazione a Terni. Un profilo tornato di moda dopo la crisi societaria delle Fere che hanno la necessità di alleggerire la rosa. Bucchi e Cutolo hanno più volte ribadito la piena fiducia in Ravasio, ma un altro centravanti arriverà. In base alle opportunità di mercato si capirà se sarà un giovane di prospettiva o un elemento più esperto. Senza dimenticare che Capello, qualora non convincesse Bucchi in ritiro potrebbe diventare una pedina da inserire in qualche trattativa.
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