Arezzo, crisi tecnica e di testa. Damiani e Chierico elementi chiave
Bucchi punta su Chiosa leader in difesa e Capello a pieni giri davanti. A Rimini servirà una grinta diversa

Il tecnico amaranto Cristian Bucchi
Cristian Bucchi sapeva di prendere in corsa una squadra involuta, ma sicuramente non si aspettava di trovarsi tra le mani un gruppo così mentalmente scarico. Per il nuovo tecnico e il suo staff sono giorni di lavoro intenso sul campo, ma accanto alla parte tattica, c’è anche la necessità di entrare nelle mente dei giocatori per ridare un’anima ad uno spogliatoio. Contestualmente Bucchi deve trovare le soluzioni per restituire certezze a cominciare dalla trasferta, per nulla facile, di Rimini. Serve un risultato positivo per evitare l’aggancio in classifica dei romagnoli che, dopo il sorpasso della Pianese, avrebbe un effetto quasi mortifero.
A Rigutino l’allenatore studia le mosse per uscire dalla crisi. Analizzando reparto per reparto e partendo dalla difesa, c’è da ritrovare la leadership di Chiosa. L’ex Entella è stato per lunghi tratti del campionato il cardine del pacchetto arretrato, ma nell’ultimo mese e mezzo anche lui è stato travolto dal grigiore generale. Serve la sua esperienza per dare sicurezza a chi gli gioca accanto, a cominciare da Gilli, apparso smarrito dopo aver avuto un buon approccio con il mondo amaranto.
A centrocampo c’è un fattore che potrebbe aiutare l’Arezzo a ritrovare la strada giusta: recuperare a pieno regime sia Damiani che Chierico e velocizzare, per quanto possibile, l’inserimento di Dezi. I primi due, causa infortuni, non sono di fatto quasi mai stati a disposizione in questa stagione. Damiani si è ripreso una maglia da titolare contro la Torres ed ha mostrato qualche segnale confortante. L’ex Gubbio era in panchina contro i sardi in attesa di ritrovare la condizione migliore. Chierico, per caratteristiche e duttilità, è diverso da tutti gli altri centrocampisti in rosa. E’ l’unico che ha il cambio di passo e tempo di inserimento. A Rimini, considerata la squalifica di Mawuli, non è escluso un ritorno ad una mediana a tre con un suo rilancio dal primo minuto.
Davanti l’obiettivo di Bucchi è portare Capello a pieni giri. L’ex Carrarese non è ancora riuscito a fornire un apporto determinante. Un po’ perchè non al meglio, un po’ perchè non inserito nei meccanismi di gioco. Nel 4-2-3-1 la sua posizione ideale è quella di seconda punta dietro al centravanti. Vedremo se a Rimini avrà una chance da titolare.
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